Cos'è successo in un anno?
In questi mesi se ne sono sentite di tutti i colori riguardo ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (/21). Be' forse dovrei dire, si sarebbero sentite perché in Italia lo sport quello vero, non ha molta visibilità così come le notizie che ci giungono dall'estero, le quali sono molto filtrate.
1) SAYONARA (SUPER) MARIO-SAN! (Agosto - Settembre 2020)
Il Primo Ministro in carica più longevo nella storia moderna dell'Impero del Giappone, Shinzo Abe, il 28 agosto 2020 ha annunciato le imminenti dimissioni a causa degli ormai cronici problemi di salute, che lo perseguitano da 17 anni. Poiché le cure preposte necessitano molto tempo, Mr. Abe ha dichiarato che gli sarebbe stato impossibile concentrarsi totalmente sul proprio lavoro. Così il seguente 16 settembre ha rimesso il mandato al Parlamento e all'Imperatore Naruhito, con un anno di anticipo. Come ha scritto Il Post, riportando la notizia data dal NY Times, tra i suoi più grandi rammarichi vi sono la mancata revisione della Costituzione imposta dagli USA (tutt'oggi l'attuale Carta Costituzionale giapponese è quella scritta dagli statunitensi al termine della II G.M., la quale vieta al Paese di avere un proprio esercito), la non risoluzione della contesa per le Isole Curili con la Russia (per cui il Giappone è formalmente in guerra da 70 anni) e il fallimento del mancato ritorno in patria dei cittadini nipponici prigionieri della Corea del Nord.
Abe, che in agosto si era scusato in diretta con i Giapponesi per le dimissioni, è stato sostituito il 16 settembre scorso da Yoshihide Suga quale nuovo Primo Ministro. Suga, infatti, ha ottenuto l'incarico dopo essere stato eletto capo del Partito Liberal Democratico (stesso di Abe) con una sorta di “primarie” interne, vincendo sull'ex ministro degli Esteri.
2) SIAMO SALVI... E SENZA DISONORE (Agosto 2020 - Gennaio 2021)
Se non lo sai, abbiamo rischiato di gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo senza bandiera e senza inno. Perché? Per beghe avute col CIO a causa di politici deficienti. La causa principale era l'autonomia del CONI. Puoi leggere tutto in questo post.
Torniamo in Giappone, Paese conosciuto per la sua compostezza e civiltà. Anche uno Stato simile ha le proprie pecche. Già tempo fa avevo parlato di una macchia nera in questa apparente perfezione; un'altra ce l'ha fornita lo scorso 4 febbraio il presidente del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 Yoshiro Mori. L'ex Primo Ministro 83enne, durante una riunione online con il J.O.C. (Comitato Olimpico Giapponese), ha rigettato la proposta del Comitato stesso di includere più donne nella sua organizzazione, rifiutandosi perché le medesime rallenterebbero i lavori in quanto troppo chiacchierone e competitive: « (le donne hanno un) forte senso di rivalità, se una alza la mano per parlare poi anche tutte le altre vorranno parlare. - E inoltre - se si aumenta il numero di donne, poi bisognerà limitare in qualche modo il tempo in cui possono parlare, altrimenti non si fermeranno mai, che è un problema». Apriti cielo! Su Twitter molti ne han chiesto subito le dimissioni, ma Mori pur scusandosi non aveva alcuna intenzione di mollare il posto. Almeno fino al 12 febbraio quando si è dovuto dimettere, dato che i partner commerciali delle Olimpiadi si erano dichiarati non disposti a proseguire con i finanziamenti in un simile clima.
Il Presidente del CIO ha saluto con gioia la notizia felicitandosi con Ms. Hashimoto, definendola “la scelta perfetta” visti i trascorsi menzionati. Inoltre ha aggiunto che “con la nomina di una donna alla Presidenza, il Comitato Organizzatore Tokyo 2020 ha anche trasmesso un potente messaggio riguardo l'uguaglianza di genere, che è uno dei punti salienti dell'Agenda 2020”.
4) Tutti benvenuti a Pechino 2022! (Febbraio 2021)
With #1YearToGo to @Beijing2022, the IOC President invited the National Olympic Committees (NOCs) and their athletes to participate. Respecting the spirit that the Games are a sporting event, it is the IOC President who invites the NOCs. #StrongerTogether ❄ pic.twitter.com/7eoHWc9DQo
— IOC MEDIA (@iocmedia) February 4, 2021
Nota a parte: Malagò era un pochettino impostato.
5) ECCO LA FIACCOLA! (Febbraio 2021)
E parlando di Pechino2022, lo stesso 4 febbraio sono state presentate anche le sue due fiaccole. Il design è davvero unico ed è spettacolare; inoltre il motivo inciso su di esse, quanto meno su quella olimpica, ricorda molto quella del 2008. Eccole:
|
|
|
|
The #Tokyo2020 Olympic Torch Relay will now commence on March 25, 2021 and travel for 1⃣2⃣1⃣ days across Japan□
— #Tokyo2020 (@Tokyo2020) September 28, 2020
The Olympic flame □ - The light at the end of the tunnel.✨
For more info □ https://t.co/pjLhhu7KQd pic.twitter.com/9ZhT02pNKS
6) PRESENTATE LE MEDAGLIE DI TOYKYO 2020 (Febbraio 2021)
Queste sono le ultime notizie dal mondo dei Cerchi iridati.
Grazie per aver letto fin qui.