Le Olimpiadi ci regalano sorprese
Quattro giorni fa si sono concluse le Olimpiadi invernali e per la prima volta non ne sentiamo tanto la mancanza, forse perchè non abbiamo ancora metabolizzato. In ogni caso durante i diciotto giorni di gare abbiamo letto delle notizie alquanto interessanti, di quelle che affascinano solo i fan olimpici, e le pettegole, che adesso andremo a rivelarvi.
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1° Premessa:
Lo dico senza tanti problemi: sono deluso; sono deluso dalla gente e dal mondo del web, perché comunque quest'idea non era tanto male... In un precedente articolo vi avevo parlato dello straordinario incremento di atleti lgbt nei Giochi Olimpici dopo Pechino 2008. In particolare vi avevo segnalato come a Rio2016 ci fossero molti atleti gay e ancor più atlete lesbiche o comunque facenti parte della comunità rainbow, rispetto alle passate edizioni.
Niente, non ce la fanno. Non ce la possono fare.
Gli atleti latinoamericani ci sono cascati un'altra volta nella trappola del web; però...però... questa volta mi chiedo: siamo sicuri che siano vittime innocenti e non rei colpevoli? Andiamo per ordine. #Rio2016 sono i Giochi Olimpici più social di tutti i tempi, si sa.
Ma le Olimpiadi ci hanno sempre regalato nuove emozioni, momenti rubati agli atleti nel pre-durante e dopo le gare, fin dall'esordio della radio e della televisione. Dobbiamo ringraziare Internet se questa condivisione si è velocizzata, in particolare bisogna “benedire” il magico trio social (Twitter – Facebook – Instagram), che ci permette ogni ora di “entrare” nella vita degli atleti e catapultarci anche noi a Rio. |
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Gennaio 2024
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