Siamo arrivati al capitolo n° 4 della saga degli Eroi dell'Olimpo di Rick Riordan e vi anticipo che, stranamente, non troverete tante critiche. Però, c'è sempre un però, non le svelerò, non tutte almeno. In ogni caso la trama de La casa di Ade mi è piaciuta, sebbene sia un po' “frettolosa”.
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SPOILER ALERT Il terzo capitolo della saga dei nostri beniamini semidivini, Il marchio di Atena, è sicuramente molto più avvincente dei precedenti. Vediamo la trama.
Nella recensione al primo capitolo della saga Eroi dell'Olimpo, congedandovi, avevo annunciato che probabilmente non avrei pubblicato nulla sui successivi romanzi. Tuttavia dopo la lettura de Il figlio di Nettuno non ho potuto fare a meno di evidenziare alcuni aspetti negativi. Ma prima vi riassumerò la trama.
La serie di cui vi sto per parlare è il seguito della saga Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo ed è stata pubblicata a partire dal 2013 in Italia (nel 2010 in Usa).
Ne Eroi dell'Olimpo Riordan torna a intrattenerci con le storie della mitologia classica rivisitate in chiave moderna. Raccontarvi la trama del primo capitolo, L'eroe perduto, senza svelare anticipazioni è alquanto difficile perché l'autore rivela fin da subito quale sia il finale, o meglio, l'obiettivo della saga; questo è uno degli aspetti che non mi è mai piaciuto nei libri dell'americano. Anche i titoli (italiani e originali) non aiutano, in quanto lasciano largamente presagire quale sia il soggetto del romanzo. Perciò cercherò di riassumere la trama senza rovinarvi la sorpresa. Ore 23.50 (del 7/8). Ho appena terminato l'ultima fatica di Mr. Cooper; o almeno credo sia l'ultima, visto che ne sforna uno all'anno (seriamente, ma come fa?). Seguendo una nota tradizione dell'editoria italiana, NORD ha scelto di non tradurre letteralmente il titolo, scegliendone invece uno fuorviante: Il segno della croce. L'originale, d'altro canto, è alquanto allusivo: The Quantum Priest, il prete “quantistico” (o quantico).
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Maggio 2022
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