Una decisione politica che fa storcere il naso.
- la delegazione del CIO, guidata dal Presidente Thomas Bach;
- la delegazione della Repubblica di Corea ;
- la delegazione della R.P.D. di Corea;
- la delegazione del Comitato Organizzatore PyeongChang 2018.
- Il CIO concederà gli accreditamenti al C.O. della RPDC per 22 atleti, 24 funzionari (addetti del seguito, tecnici) e 21 rappresentanti dei media;
- Il CIO approva la richiesta dei CON della RDC (Corea del Sud) e della RPDC di far marciare assieme le loro delegazioni sotto il nome “Corea” alla Cerimonia di Apertura. La delegazione sarà condotta nello Stadio Olimpico dalla Bandiera di Unificazione Coreana (che io abbrevierò in BUC), portata da due atleti, uno per ogni CON. Ci saranno una donna e un uomo come portabandiera. La delegazione indosserà un uniforme speciale con la BUC e l'acronimo per la squadra sarà “COR”.
- Squadra unificata femminile di hockey su ghiaccio: il CIO ha deciso di permettere ai due Comitati Olimpici Nazionali, per la prima volta nella loro storia Olimpica, di formare una squadra unita in uno sport. Questa squadra unita dell'hockey su ghiaccio femminile è creata aggiungendo 12 giocatrici e un tecnico del CON della RPDC all'esistente team olimpico della RDC di 23 giocatrici. Con il rispetto al fair play e alle altre squadre gareggianti, soltanto 22 atleti saranno autorizzati a giocare in ogni partita, come da regolamento per tutti i partecipanti. Per ogni incontro, l'allenatore dovrà selezionare almeno tre giocatrici del CON della RPDC nella squadra. La squadra unificata femminile di hockey su ghiaccio sarà rappresentata dalla BUC e competerà come Corea, con la canzone “Arirang”* come inno. L'acronimo per la squadra sarà “COR”. In tutti gli altri sport, gli atleti gareggeranno per i rispettivi CON con le rispettive uniformi.
- Pattinaggio di figura: il CIO ha assegnato una quota aggiuntiva di partecipazione, successiva al termine ultimo per l'iscrizione, alla coppia qualificata del pattinaggio di figura del CON della RPDC (Ryom Tae-ok e Kim Ju- sik).
- Pattinaggio di velocità – Short track: il CIO ha assegnato due quote aggiuntive di partecipazione al CON della RPDC nello short track per permettere a due atleti (Jong Kwang- bom – 1500m e Choe Un-song – 500m) di competere ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018.
- Sci di fondo: il CIO ha assegnato tre quote aggiuntive di partecipazione al CON della RPDC per permettere a due atleti (Han Chun-gyong – 15km tecnica libera e Pak Il- chol– 15km tecnica libera) e un'atleta donna (Ri Yong-gum – 10km tecnica libera) di competere a PyeongChang 2018.
- Sci alpino: il CIO ha assegnato tre quote aggiuntive di partecipazione al CON della RPDC per permettere a due atleti (Choe Myong-gwang e Kang Song-il) e un'atleta donna (Kim Ryon-hyang) di competere a PyeongChang 2018. Tutte e tre i partecipanti competeranno sia nello Slalom Gigante che nello Slalom Speciale.
- Eventuali attrezzature tecniche necessario saranno provviste agli atleti dal CIO in collaborazione con le Federazioni Internazionali, e saranno rese disponibili in loco.
Queste solo le decisioni siglate dalla Dichiarazione. Ho preferito tradurle letteralmente (sottolineature e grassetto sono miei), trattandosi di un documento ufficiale, lasciando inalterati anche i nomi degli atleti; nel caso voleste leggere l'originale vi rimando a questo link.
Quelli che avete appena letto sono, di fatto, gli accordi presi nella linea militarizzata tra le due Coree durante i colloqui delle scorse settimane, successivamente ratificati dal Comitato Olimpico. Quali sono però le condizioni poste da Losanna? Innanzitutto che gli atleti nordcoreani e la relativa delegazione arrivino al Villaggio Olimpico non più tardi del 1 febbraio c.a. e che gli atleti partecipanti entrino (obbligatoriamente) nel programma antidoping dei Giochi. Inoltre si è stabilito che le iniziative culturali, sportive e di altro genere (specie quelle volute da Kim) proposte dai due Governi abbiano luogo in contemporanea ai Giochi Olimpici, ma non come loro parte integrante.
Sarà felice come la Pasqua l'allenatrice Sarah Murray, ora che dovrà obbligatoriamente includere le giocatrici nordcoreane nella sua rosa. E infatti, anche di fronte a un ordine (perché di fatto lo è) del CIO non è riuscita a starsene zitta.
(Sottolineature e grassetto sono miei)
Ma torniamo agli otto punti.
Alla luce di quanto avete appena letto non vi sorge qualche dubbio? qualche (giusta) domanda? Tranne la coppia del pattinaggio, che si era già qualificata salvo poi perdere il posto a causa della mancata iscrizione in tempo, gli altri atleti chi sono? Come sono stati scelti? Erano arrivati in un ottimo piazzamento per le Olimpiadi? (ne dubito fortemente) BOH... un gigantesco e fragoroso BOH. Non si sa nulla, né come siano stati selezionati né tantomeno chi siano, al punto che sul sito della ISU (International Skating Union) sia del tutto assente una biografia dei pattinatori. Per quanto riguarda gli sciatori, invece, pare che siano tutti giovanissimi ma mooolto indietro nel ranking e alcuni non gareggiano dal 2010. Di fronte a una simile situazione non mi viene difficile pensare, che gli altri CON e qualche olimpionico abbiano storto il naso e commentato negativamente la decisione del CIO e tutto sommato avrebbero anche ragione: permettere a due atleti già qualificati di partecipare è passabile (data la giustificazione) e lo stesso vale per le giocatrici dell'hockey, ma inserire dal nulla degli sportivi che non si son presentati nelle gare di specialità (e che quindi non si son fatti il mazzo come gli altri), non mi pare molto corretto. Si tratta palesemente di una scelta politica, il cui scopo è anche nobile e nel pieno spirito Olimpico, tuttavia l'opinione pubblica ha quanto meno il diritto di conoscere i criteri di selezione. Parlando per assurdo, ribadisco, non è corretto che mentre 2 sciatori siano belli freschi e pronti per le gare, gli altri 30 (numero a caso) arrivino alle Olimpiadi dopo essersi sudati il posto a suon di discese, di allenamenti ecc. Non vi pare anche voi? Ma d'altronde si tratteranno di gocce nell'oceano e magari (forse, molto forse) gli Olimpionici nemmeno ci baderanno.
Avrete inoltre notato che tra gli sport presenti nell'elenco, non compare il bob a 4. Ciò vuol dire essenzialmente una cosa: che non vedremo alcuna squadra congiunta per tale competizione. Chissà però se il team coreano non sarà comunque allenato dal nostro connazionale. Staremo a vedere.
Concludo questa riflessione/riepilogo ripescando la Dichiarazione e focalizzando l'attenzione sulla sua parte finale. In essa si legge un ringraziamento alle Federazioni dei Giochi Olimpici Invernali da parte dei partecipanti per la loro continua collaborazione a perseguire gli obiettivi olimpici e per aver accolto le decisioni prese (in particolare la FIS, la IIHF e la ISU).
Il testo si conclude con il ringraziamento del CIO ai governi dei due Paesi per aver spianato la strada verso tali provvedimenti nello spirito Olimpico, e al POCOG (comitato organizzatore di PyeongChan 2018) per il suo contributo sempre costruttivo ed efficiente nel conseguimento delle stesse.
Bach, che è stato invitato a visitare la Corea del Nord dalla delegazione di Pyongyang, ha affermato: «le decisioni di oggi dimostrano come lo sport Olimpico promuova sempre lo spirito Olimpico della comprensione e del rispetto reciproco. Sulla base dei risultati odierni, i Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018 stanno aprendo speranzosamente le porte a un futuro più luminoso nella penisola coreana e invitano il mondo a unirsi in una celebrazione di speranza». Ha poi ribadito: «i Giochi Olimpici ci dimostrano come potrebbe apparire il mondo, se fossimo tutti guidati dallo Spirito Olimpico di rispetto e comprensione. – E ha aggiunto – Questo è il messaggio olimpico che si trasmetterà da PyeongChang al mondo».
Con queste parole vi saluto. -18!
A prestisssssimo!
Note:
* Arirang è una canzone popolare coreana diffusa in tutta la penisola, perciò ideale per rappresentare i due Paesi uniti nella pace. Vi sono diverse versioni locali che differiscono per la zona d'origine e dal 2013 esistono anche delle versioni internazionali cantate in inglese, cinese, giapponese, francese, spagnolo, tedesco, russo, arabo e italiano! Se riusciste a trovarla, inseritela qui sotto ⬇️ in un commento per favore! Grazie.