Nuove dispute nel Sol Levante e sfide mondiali sul Lussari
Non è nemmeno passato troppo tempo per dimenticarci della samba e della sabbia di Copacabana, che già iniziano i problemi in casa Nihon! A quanto pare infatti ci sono già alcune seccature per il comitato organizzatore giapponese, nella fattispecie la sua scelta del club privato Kasumigaseki a sede delle gare di golf in programma a Tokyo2020.
Il vicepresidente dell'associazione, Masayuki Tamaki, ha inoltre aggiunto che è difficile interpretare una simile decisione; e come dargli torto? Il Kasumigaseki, aperto il 6 ottobre 1929, è uno dei golf club più “vecchi” del Giappone. Risulta impossibile pensare che il comitato organizzatore non fosse a conoscenza delle restrizioni presenti nel suo regolamento. Allora perché hanno scelto proprio il Kasumigaseki? È presto detto: il circolo è stato raccomandato dalla Japan Golf Association, la federazione golfistica nazionale, trai cui membri vi sono molti soci del Kasumigaseki. Facile no?
Comunque il maschilismo del circolo ha sollevato un gran polverone internazionale. Difatti sulla questione si sono espressi sia la governatrice di Tokyo, la signora Yuriko Koike, la quale ha dichiarato che la politica del Kasumigaseki «viola lo spirito olimpico», sia il CIO. A Losanna si sono interessati personalmente del problema e hanno subito telefonato all'IGF (International Golf Federation), il quale non era a conoscenza della politica del country club, per sollecitare il Kasumigaseki a rinnovarsi.
Ciononostante, sebbene il direttore del circolo il signor Hiroshi Imaizumi sia apparso disponibile ad una possibile apertura alle donne, il reale problema sembra sia un altro. Non sono tanto le restrizioni del club, quanto la sua posizione geografica ad interessare il JCG.
Infatti il motivo della richiesta presentata dal JCG è di «trovare una sede più confortevole per le competizioni, dove i giocatori e gli spettatori non soffriranno», spiega la Ohya. Il campo gara si trova a 44km di distanza dal VO e ciò lo renderebbe una scelta inadatta per ospitare le competizioni; si potrebbe dunque capire il perché della richiesta del JGC di spostare le gare al Wakasu Golf Links, nei pressi della baia di Tokyo, il quale risulterebbe più facilmente raggiungibile per gli atleti. Inoltre, sempre secondo il JGC, questo golf club incontrerebbe la volontà del CIO di lasciare un'eredità positiva alle generazioni future. «Dopo i Giochi – continua la Ohya – chiunque lo volesse, potrebbe giocare al Wasaku. Ma al Kasumigaseki, anche se qualcuno volesse (solo) provare a competere su un campo olimpico, non lo potrebbe fare senza esservi introdotto da un socio».
Il comitato organizzatore ha già fatto sapere che monitorerà le mosse del Kasumigaseki riguardanti le accuse di sessismo e ha lasciato intendere che potrebbe rivedere le proprie decisioni se ci fosse un opposizione pubblica alle politiche del country club.
Tuttavia, se le affermazioni del The Japan Times fossero esatte, anche il Wakasu non sarebbe una scelta ottimale, in quanto pare sia stato costruito su una ex discarica e già tempo addietro fu vietato ai giocatori di fumare per il pericolo rappresentato dalle emissioni di metano.
In ogni caso questo problema è l'ultimo di una serie di dispute riguardanti le location dei Giochi, che hanno già visto coinvolti la pallavolo, il nuoto e la vela nel dicembre scorso e opportunamente risolte.
Personalmente non trovo corretto obbligare un'associazione privata a cambiare i propri statuti; certo, sarebbe inevitabile se volesse ospitare le gare olimpiche, ma la scelta di un trasferimento della sede penso sia più confacente. Anche (e sopratutto) per la lontananza dal VO e per i conseguenti problemi. La strada è ancora lunga, staremo a vedere cosa accadrà.
Fonti: Euronews e The Japan Times.
L'altra notizia flash (già vecchia ma io sono tardivo) è che dal 22 al 31 gennaio Tarvisio, quella dispersa cittadina ai piedi delle Alpi friulane, è stata scelta come campo gara per i Mondiali dello sci paralimpico e io ne sono molto felice! Ma a quanto pare alla Rai non interessa nulla di tutto questo, perché è molto meglio focalizzarsi su quella merda di gioco che è il calcio professionistico! Brava Rai!!! Applausi!
Dopo questo piccolo sfogo, spero che il Lussari porti bene per i nostri atleti! Tutti a commentare con #Tarvisio2017