Tanta noia e poco trash!
Una piccola parentesi la vogliamo riservare per la scenografia, così incredibilmente bella e grande da apparire opulenta e troppo “vasta” per le esibizioni, quasi distraente.
Vi è un aspetto affascinante e divertente sule luci, ma non riguarda il palco besì i monumenti di Lisbona! Il loro colore è scelto dagli spettatori. Difatti sull'app dell'Eurovision (che potete scaricare cliccando sul link) vi è la possibilità di votare le varie performance con i classici numeri dall'1 al 12 tramite la funzione Osram Light Voting. A ogni numero corrisponde un colore, quindi al termine delle esibizioni viene fatta una media e così tutti i monumenti si illumineranno a seconda del risultato finale. Perciò a seconda del colore assunto, è possibile intuire la preferenza della maggioranza degli spettatori.
Il primo artista a esibirsi è stata la cantante dell'Azerbaigian. La sua “cartolina” è stata girata a Monsaraz, comparendo in questo magnifico scenario attraverso una porta. Quest'anno infatti la RTP e l'UER hanno scelto di girare le classiche clip introduttive non nei Paesi d'origine, bensì in varie località portoghesi (Azzorre comprese) e la porta era appunto il portale simbolico tra la propria Nazione e il Portogallo.
L'aspetto della canzone di Aisel che abbiamo notato e commentato da subito è stata la scelta della lingua. Non abbiamo fatto nemmeno in tempo a entusiasmarci per le luci e la scenografia che taaac... eccolo il solito inglese, immancabile protagonista dei testi musicali. La voce della coscienza però si fa sentire: «Vabbè dai siamo appena all'inizio, non saranno tutte così!». Ah no? Per ora sorvoliamo. L'esibizione della azera ci è piaciuta alla fine, non tanto per la coreografia o performance in sé (era in piedi su dei grandi spuntoni in pendenza, roba che non rotolava per terra), quanto per il testo. Peccato per gli urli e gli ultrasuoni... che non sono stati gli unici della serata...
#escita #aze la coreografia è stupidissima, la canzone anche di più. Inizio freddino
— Re_cardo (@Riccardo_V) 10 maggio 2018
Non so cosa cazzo stia facendo su quegli spuntoni ma la adoro #ESC2018 #AZE
— We were the best, Richard (@ShariDeschain) 8 maggio 2018
E in che lingua avrà mai cantato? Ma in inglese è ovvio! E siamo a 2! A parte questo particolare, la performance dell'islandese non ci è piaciuta; preferiamo senza dubbio quella di Svala dello scorso anno. Cosa ci è rimasto? Solo il falsetto sparato a volume stratosferico dal nulla e senza motivo. Una patetica imitazione! Infatti l'unico che può farci sanguinare le orecchie è il rumeno Cezar! Inoltre il pianto finale di questa rana dalla bocca larga non ci ha toccati minimamente.
Più lo guardo, più l'islandese sembra l'attore che fa Joker in Gotham. #ESCita #ESC2018
— Mana Sputachu (@_ManaChan) 8 maggio 2018
La canzone dell'Islanda è come la classica colonna sonora di uno dei film tv estivi di canale 5, tipo Rosamunde Pilcher #escita2018 #escita #aze
— Il Regno del Trash (@IlRegnodelTrash) 8 maggio 2018
Subtitles? #alb #SBSEurovision
— Rachel D (@Aries4eva303) 9 maggio 2018
Subtitles? #alb #SBSEurovision
— Rachel D (@Aries4eva303) 9 maggio 2018
Per quanto riguarda l'uso dell'inglese, naturalmente non è passato inosservato (su 19 canzoni 16/17 erano in inglese, un record!) e molti come ogni anno si sono sfogati. Per riassumere il pensiero generale abbiamo scelto questi due tweet:
Però dai gli stati potrebbero cantare le canzoni nella loro lingua! #ESCita pic.twitter.com/6FVCTRyWyA
— Sibi (@Tributesibi) 8 maggio 2018
le lingue straniere sono bellissime e voi vi ostinate a cantare in inglese ma io vi picchierei!!! #ESCita
— an4kin (@fernsfreckles) 8 maggio 2018
Proprio sulla performance di Yianna Terzi un “twitteriano” ha scritto:
La canzone greca è un discorso tra la cantante e la propria terra.
— Valhalla☀ (@npgk_) 8 maggio 2018
Il titolo è "Oneiro mou" che vuol dire "il mio sogno".
E' molto bella.#escita #Eurovision #ESC2018
SÌ MA CHE NOIA QUEST'ANNO. TUTTE SERIOSE, TUTTE MEZZE LENTE, DOV'È IL TRASH? DOVE SONO I NEON? DOV'È LA CARTA STAGNOLA ADDOSSO? DOVE? #ESCita
— Enrico Montanari (@EnryMontanari) 8 maggio 2018
Amico del gruppo "il Ceco.... visto su #CzechHunter" □□□□ #Eurovision #ESCita #ESC2018 #EUROmisos #lgbt #gayacidi #acidaH #titina18
— Ma io sopra o sotto? (@MaIoSopraoSotto) 8 maggio 2018
Lo zainetto è l'effetto speciale della Repubblica ceca: comprato 10 minuti prima da Zara. #cze #eurovision #escita
— Ale △⃘⃒ (@beardlikeboys) 8 maggio 2018
I know you needed this, Europe. #CZE #ESC2018 pic.twitter.com/Bjcqv6O2b3
— Deftness (@defrogging) 9 maggio 2018
Czech Republic has me so confused. Like. What?!¿¿?!?!?
— Megan Louise Cosplay ? (@MeganLouise) 11 maggio 2018
Did he just say I can eat his spaghetti?!?!
Also someone get this boy some longer pants. #Eurovision #CZE pic.twitter.com/mIijj5T0TM
Possibile copia-incolla anche per l'Estonia, la cui performance ci è piaciuta molto (non solo per i versi in italiano; pronuncia impeccabile). Elina Nechayeva è comparsa sul palco con un vestito “digitale”, molto sobrio ed estremamente economico... una bazzecola da 66 mila euro!!! Prezzo a parte, per chi ha seguito le Paralimpiadi invernali si sarà di certo accorto dell'assomiglianza con l'abito della ballerina non vedente Ahra Ko (or: Ko Ahra) sfoggiato alla Cerimonia di Chiusura. Chissà, forse anche Elina l'avrà vista e si sarà innamorata di quella coreografia. In ogni caso la sua esibizione non è passata di certo inosservata:
"Per il programma voglio un vestito discreto, che faccia risaltare solo la mia voce"#ESC2018 #EscIta pic.twitter.com/eYBGbjq53s
— Quello Lì (@ama_and) 8 maggio 2018
2017: l'Estonia canta una canzone su Verona
— ??Ilaria???????? (@IlariaAngiolini) 8 maggio 2018
2018: l'Estonia canta in italiano
2019: l'Estonia partecipa direttamente per l'Italia #ESCita #ESC2018 #Eurovision
È albanese, ha iniziato la carriera in Grecia, si fingeva brasiliana, ma rappresenta il Cipro #EscITA pic.twitter.com/kZFfG1jErJ
— DRKR™ (@cataldodarker) 8 maggio 2018
Ho realizzato ora che vorrei che vincesse Cipro con "Fuego" solo per fare un dispetto a Salvador "music is not firework" Sobral. #Eurovision #ESCita
— Pop Topoi (@PopTopoi) 8 maggio 2018
In ogni caso la maggioranza degli Europei hanno dato la propria approvazione, così come è successo al precedente artista proveniente dall'Irlanda.
Vi ricordate ancora il bimbetto imberbe dell'anno scorso, che pensava di poter volare con una mongolfiera finta? Vi ricordate com'era la canzone? Esatto, tanto soporifera da non fargli ottenere un buon risultato nella classifica finale. Perciò alla luce di quanto successo, secondo voi gli Irlandesi avranno imparato la lezione? Ovviamente no! Pure quest'anno la Repubblica verde ha spedito all'Eurovision Song Contest un ragazzino dalla voce angelica ma con gli stessi poteri di Orfeo. Una palla colossale! Però i Lepricauni sono stati furbi; sapendo che la canzone poteva non piacere, hanno appioppato al cantate una coppia di ballerini che hanno danzato una coreografia troppo smielata, puntando ad accaparrarsi il pubblico LGBT. Un perfetto specchietto per le allodole! Il nostro giudizio rimane comunque negativo tanto per l'esibizione quanto per la coreografia, perché sfruttare il tema rainbow ha stufato parecchio, specie per conquistare voti.
Sento le canzoni irlandesi ormai da anni e ogni volta mi chiedo come cazzo abbiano fatto a portare a casa 7 Eurovision#IRL #ESCita #ESC2018
— Gil #21 (@Gil88_fm) 8 maggio 2018
In Russia durante l’esibizione dell’Irlanda passano le previsione del tempo #IRL #ESCita #escita2018 #eurovision
— Matteowolk (@matteowolk) 8 maggio 2018
noooOOOOOOOoooooOOOOO è un'altra ballad ma perché non sfruttare il trash che tirate fuori dopo due pinte ma che falsi che siete#ESCita#IRL
— il bordelloh is a laddah ?? (@barricadeuse) 8 maggio 2018
|
|
Sono anni che tento di iscrivere il Vaticano all'#Eurovision ma non mi accettano.
— Sisto VI (papa) (@SixtusVI) 9 maggio 2018
Secondo me qualcosa tipo "Tu sei la mia vita" spacca.#ESC2018 #ESCita
Bisogna far capire a tutti gli italiani che #SanMarino non ha televoto e gli vengono imposti voti di altri paesi ma non lo volete capire.. la giuria vale solo per il 50%.. #escita #escrsm #esc2018
— Matteo DL (@MicaFuffa) 9 maggio 2018
Grazie.
Per rivedere la serata SENZA il commento dei presentatori italiani, eccovi il link: PRIMA SEMIFINALE
PS: la RTP ha chiesto ad alcuni artisti della passata edizione di girare un video in cui cantavano la canzone di Scassabal. Tale video è stato mandato in onda come intramezzo, come una sorta di omaggio al cantante portoghese che è ancora in convalescenza. Perciò oltre al danno, persino la beffa!