Mare... mare... mare....
Lo stesso vale per il logo, ritraente la conchiglia del Nautilus, forse il mollusco più noto al mondo proprio per la sua “casa”. Ma... non ricorda anche a voi qualcosa?
Tuttavia la presentazione del logo e dello slogan è solo l'anticamera delle novità “visive” dell'Eurofestival. Le altre due più importanti riguardano il design del palco e naturalmente i conduttori della rassegna canora.
Seguendo la scelta presa lo scorso anno, non vi sveleremo il concept bensì inseriremo in calce i link della foto, così starà a voi scegliere se rovinarvi la sorpresa. Ovviamente noi ce la siamo già giocata leggendo le varie notizie online. Vi sono però alcune informazioni che vi possiamo dare: per esempio l'architetto designato a progettare il palco è lo stesso dell'anno scorso, Florian Wieder, il quale certamente ringrazierà l'UER per la montagna di soldi che gli fa piovere in testa. Lo “stage designer” (così definito dall'ufficio europeo sul sito ufficiale di ESC) ha guardato al passato glorioso del Portogallo e di Lisbona per ispirarsi al concept del palco.
- La Navigazione: la bandiera del Portogallo presenta una sfera armillare. La sfera è anche presente nell'araldica portoghese (e questo già l'avevamo anticipato noi), associata alle scoperte durante l'epoca delle esplorazioni. Per questo motivo la sfera armillare diventa l'elemento chiave “visivo” nel concept del palco.
- Il Mare: ci dà un senso di libertà e chiarezza, rendendolo uno dei luoghi più pacifici della Terra. Il design del palcoscenico mostra un'interpretazione moderna di un'onda travolgente e della sua forma organica.
- Le Navi: i Portoghesi sono stati maestri nell'arte della carpenteria navale fin dai tempi antichi. Furono abili nell'esplorare il mondo proprio per le loro eccezionali abilità. La struttura del palco è ispirata a questi elementi artistici di costruzione navale.
- Le Mappe: una mappa è la rappresentazione diagrammatica di terra e mare. Le linee radiali di una mappa (meridiani e paralleli) si sparpagliano in diverse direzioni per connettere tutti questi luoghi. Lisbona diventa così il centro in cui tutte le linee si incontrano.
Tralasciando le sue dichiarazioni un po' arrogantelle, il vice produttore esecutivo di ESC2018 Paulo Resende si è complimentato con Wieder per aver creato una struttura che «riflette un'identità portoghese in un modo molto elegante e distintivo, rivolgendosi a una certa modernità rispetto l'eredità portoghese.» Il capo supremo dell'UER Jon Ola Sand ha aggiunto:
come i loghi e lo slogan, il design del palcoscenico trae molto bene ispirazione dalla storia del Portogallo e dall'Oceano. Creerà uno sguardo e una sensazione molto particolari negli artisti di quest'anno, e non vediamo l'ora di vedere in azione questo complesso e moderno allestimento il prossimo Maggio.
L'altra notizia, l'abbiamo anticipato, concerne la scelta dei conduttori dell'Eurofestival.
La prima (a dx) e più “grandicella” è Caterina Furtado, lisboneta D.O.C. (così sono definiti gli abitanti di Lisbona), vanta un curriculum di tutto rispetto sia nelle attività nazionali che internazionali, tanto da essere considerata il personaggio più credibile nel panorama televisivo e non secondo un indagine dello scorso anno. Conduttrice professionista, nel 2003 ha presentato Operação Triunfo e dal 2011 è il volto ufficiale di The Voice Portugal.
La seconda (in blu) è Daniela Ruah più nota in America, dove è nata da genitori lusitani, che in Portogallo. Forse qualcuno l'avrà riconosciuta: interpreta Kensi Blye nella serie tv NCIS: Los Angeles.
Passiamo a Sílvia Alberto (seduta a sx), altra lisboneta D.O.C, in patria ha condotto per anni il Festival da Canção, il programma selezionatore il rappresentante portoghese dell'Eurovision.
Infine abbiamo Filomena Cautela, anche lei di Lisbona, nota per i suoi ruoli nelle telenovelas portoghesi e per aver condotto la passata edizione del Festival da Canção.
Con questo è tutto per oggi.
A prestissimo per “nuove” notizie.
SPOILER: FOTO
SPOILER “cartoline”: le cartoline di presentazione dei vari Stati saranno girate tutte in Portogallo. Arroganza? Egocentrismo? Risparmio economico? Boh...
Fonti: Eurovision.tv