E che notizie!
L'avvallo decisivo dell'UER alla candidatura di Lisbona (in calce troverete un video di presentazione) però è giunto solo il 25 luglio dalla bocca dello stesso Jon Ola Sand, il quale ha anche confermato le date per le tre serate del festival: perciò segnatevi sull'agenda l'8, il 10 e il 12 maggio ore 21.00 nostre! Naturalmente essendo ESC una manifestazione molto popolare e seguita, che fa girare un sacco di soldi, non ci si stupisce se la RTP punti tutto sul turismo per richiamare un gran numero di persone. Come ha annunciato lo stesso Gonçalo Reis, amministratore della tv portoghese,
A parte le varie conferme di partecipazione dei Paesi e l'avvio delle selezioni (di cui non ci frega molto), due sono stati gli annunci estivi che ci hanno interessato maggiormente: il primo si tratta della risolta questione israeliana (che potete leggere qui), mentre l'altra riguarda un cambiamento del regolamento dell'Eurovision. Entrambe le ho commentate in un “articolo” a se stante, perché sarebbe stato troppo lungo parlarne qui.
Del 24 agosto è invece la notizia che, purtroppo, pure quest'anno dovremmo assorbirci l'Australia, la cui presenza rimane ancora un mistero. Come già commentato durante la scorsa edizione, possiamo capire la prima volta del 2016 in qualità di “ospite”, però …
Perchè dobbiamo continuare ad averla tra i piedi? Sarò forse troppo moralista e conservatore, ma si rischia di stravolgere il senso della manifestazione, dato che poi (magari) altre Nazioni invidiose potrebbero voler partecipare e una cosa tira l'altra e addio denominazione “europea”.
Opposta invece è la situazione della Macedonia che oltre ad avere rogne con la Grecia per il proprio nome (qui per approfondire), probabilmente non potrà partecipare a #ESC2018 causa morosità. Infatti pare che la MRT, la tv nazionale, abbia riscontrato un debito con l'UER di tale entità da non poter trasmettere NESSUN servizio in eurovisione: ciò implica Euronews, eventi sportivi, produzioni UER, diritti tv acquisiti dalla società e ovviamente l'Eurovision. Non avendo riscattato il debito entro breve (le primi indiscrezioni sono di ottobre), la MRT e la Macedonia hanno detto addio all'Eurofestival, proprio come già successe alla Romania nel 2016. Infatti il 7 novembre la RTP ha annunciato che i Paesi partecipanti saranno 42. Ma è davvero così? Non meno di 10 giorni dopo Jon Ola Sand, con una mossa che ha ribaltato tutte le carte in tavola, ha infatti dichiarato:
Nei primi giorni di novembre sono stati anche annunciati il logo e lo slogan del concorso, attraverso un videoclip; tuttavia, anche in questo caso abbiamo preferito commentare la notizia in un articolo a parte dedicato tutto per loro, in cui vi parliamo pure del palco... ma senza spoiler!
Perciò eccovi l'ultima notizia dell'anno... scorso!
Ci è giunta direttamente dalla Spagna e per noi è alquanto gradita. A quanto pare dopo i vari flop degli ultimi anni, specie quella del 2017 con Manel Navarro, la TVE (Televisión española) ha scelto di tornare sui propri passi e di collegare (nuovamente) la scelta del candidato per l'Eurovision a un programma ritornato in auge a settembre: Operación Triunfo. Mentre in Italia “Operazione trionfo” è stato un fallimento su tutta la linea, in Spagna fa ancora molti ascolti e tra gli insegnanti di questa nuova edizione c'è anche Javier Calvo, il Fer di Fisica o chimica. Lasciati i panni dell'attore, Javier ha ottenuto un grande successo come regista con la serie Paquita Salas e attualmente col film La llamada (“La chiamata”), trasposizione cinematografica dell'omonimo musical da lui diretto con Javier Ambrossi, un altro insegnante nel programma televisivo (e per questo chiamati affettuosamente los Javis) nonché suo fidanzato. Il/la rappresentante della Spagna sarà annunciato a febbraio probabilmente nello stesso periodo del Festival di Sanremo. E a proposito del Festival, vista la rosa dei partecipanti ci sentiamo di affermare che “pure quest'anno vinceremo l'Eurovision l'anno prossimo”, parafrasando un noto modo di dire. Evidentemente in Italia non siamo ancora abbastanza intelligenti da evitare il reparto geriatrico o di creare un programma ad hoc per soli giovani per presenziare all'Eurofestival, come fanno molti Paesi tra cui l'appena menzionata Spagna. Eh vabbè.
Con questa notizia il nostro riepilogo si conclude. Certamente avrete notato che nel testo abbiamo inserito dei link riguardanti le news di cui non abbiamo trattato in questo contesto, ma per una più chiara visualizzazione li troverete elencati di seguito:
LINK 1: #ESC2018: svelati il logo, lo slogan, il palco e i presentatori;
LINK 2: #ESC2018: Israele ci sarà!Trovata una soluzione!;
LINK 3: #ESC2018: nuove modifiche al regolamento dell'Eurovision;
LINK 4: #ESC2018: San marino si spalanca al mondo! .
Per il momento è tutto!
Ricordatevi 8, 10, 12 maggio! #StayTuned
Ciao!
Fonti: Eurofestival News, Eurovision.tv .