Here we go ... again!
Giorni nostri. Tutto è pronto per l'inaugurazione dell'hotel Bella Donna e Sophie (Amanda Seyfried), assieme al suo patrigno Sam (Pierce Brosnan), sta aspettando che arrivino i primi ospiti tra cui Tanya (Christine Baranski) e Rosie (Julie Walters), le migliori amiche di sua madre, Donna (Maryl Streep).
1979. Donna (Lily James), Tanya (Jessica Keenan Wynn) e Rosie (Alexa Davies) si sono appena laureate e Donna decide di partire per un viaggio alla ricerca del proprio futuro. Lungo il suo cammino, che la porterà in Grecia, farà la conoscenza di tre ragazzi con cui vivrà intense avventure.
Mi è difficile trovare un punto da cui iniziare, perché il film mi ha lasciato davvero senza parole. Già un film con le musiche degli ABBA, gruppo svedese molto in voga negli anni '70-'80 le cui canzoni sono intramontabili, è un evento straordinario; farne pure un sequel... ecco! Tralasciando il fatto che son passati diversi anni dal primo, non serve fare i conti, ci sono vari aspetti che mi son piaciuti: in realtà farei prima a dire che ho poche critiche da esporre, quindi farei bene a partire da questa. Si perché tutto sommato si tratta di una sola, ossia la traduzione dei testi delle canzoni, realizzata un po' alla “viva il parroco” dato che il significato delle parole e dei versi sono (quasi) completamente sbagliati in italiano e riadattati alla bell'è meglio. Questa è davvero un aspetto che mi ha infastidito. Un'altra quisquilia riguarda la trama: nel primo film, se non ricordo male, Donna nel spiegare perché erano tre i possibili padri si era giustificata dicendo che li aveva conosciuti e si era divertita con loro nella stessa estate o comunque in tempi brevissimi. E qui la cosa non quadra, perché dall'incontro amoroso con Henry a quello con Bill, passa quasi un mese e in un mese le nausee si fanno già sentire (ho controllato). Ok, sì, si tratta di andare a cercare il pelo nell'uovo, ma non posso far altro dato che, come ho già fatto intendere, è stato ed è un successo!
Come menzionato inizialmente, questo sequel mi ha trasmesso molta malinconia, perché per quanto ci siano molte canzoni allegre ed energiche (la sequenza con Waterloo è epica!), la storia di per sé è molto triste; potrei azzardare aggiungendo che c'è un sentore di saudade brasiliana: si ride e si scherza ma con la tristezza nel cuore. In ogni caso gli attimi di ilarità non mancano, così come non mancano certe battute particolarmente sagaci, alcune anche a sfondo sessuale: “Volevo dirti che è stato bello oggi quando sei saltato fuori?” Per chi l'ha gia visto, secondo voi il riferimento è proprio quello che penso? Molto interessante è la storia dell'adolescenza di Donna, in particolare il modo in cui sono stati rappresentati gli incontri con i tre futuri padri.
Infatti nel cast hanno fatto la loro comparsa, oltre agli attori già riconfermati, Hugh Skinner, Jeremy Irvine (già visto in Stonewall) e Josh Dylan nei ruoli giovanili di Henry, Sam e Bill. A essere sinceri non sono molto somiglianti e d'altronde sarebbe quasi impossibile (lo stesso dicasi per Lily James); eppure il migliore dei tre penso sia Skinner, poiché almeno nella personalità ricorda molto il personaggio interpretato da Colin Firth. L'unica che assomiglia fisicamente alla sua controparte adulta è Jessica Wynn, la quale sembra veramente una copia in miniatura della Baranski. Nei loro ruoli tornano anche Stellan Skarsgård e Dominic Cooper. Infine, quale ciliegina sulla torta, si è aggiunta al cast un'altra grande interprete e star che, però, non svelo perché magari non lo sapete o non avete visto il trailer.... è Cher! Praticamente irriconoscibile! Con tutto il fondotinta, la cipria o che so io le sue belle guanciotte sono sparite dietro a una patina bianca, che ne cancellano (quasi) i lineamenti (ma si è rifatta il naso?). I fari poi hanno fatto il resto. In ogni caso, la sua entrata in scena è fantastica, benché si sarebbe potuto far meglio. Forse se non l'avessero inserita nel trailer, il colpo di scena sarebbe stato ancor più spettacolare. Ciononostante anche Cher è riuscita a farmi commuovere (l'unico altro momento è il finale), cantando una canzone che solitamente mi mette allegria. Col suo timbro e la sua interpretazione, lei e Andy Garcia (nel ruolo del direttore Cienfuegos), le han dato un tono di nostalgia che fa scendere la lacrimuccia. Quindi complimenti a loro e altrettanti alla diva per il suo record di cambio d'abiti! Due diversi, in pochi minuti.
Tra le comparse hanno avuto un cameo anche i due “ragazzi” della band svedese, Björn Ulvaeus e Benny Andersson, ossia le due “B” del gruppo i quali compaiono in un travestimento che potrei definire “alla Stan Lee”. Riuscirete a individuarli?
L'ambientazione come sempre è la finta Grecia, essendo stato girato in Croazia principalmente; Unica e ultima pecca è l'assenza nella storia e nella scenografia di un elemento presente sul finire del primo film: la fonte di Afrodite. È stata completamente cancellata, quasi non fosse mai esistita il che è un peccato perché sarebbe stato un collegamento in più con il precedente.
Qui mi fermo perché non so che altro dire per spingervi a vederlo, tranne evidenziare l'ovvio e consigliare di guardarlo assolutamente! Perché quando un film vi fa dimenticare completamente del mondo esterno, catturando appieno la vostra attenzione e, nel lasciarvi, vi trasmette l'illusione di essere parte della storia, allora vuol dire che si tratta di un successo garantito.
Perciò buona visione e alla prossima!
Valutazione finale: 😍😍😍😍😍
P.S: Amanda Seyfried abbronzata pare più di vecchia di quanto sia in realtà.
APPENDICE AGGIUNTIVA (Differenze con il primo)
Rivedendo Mamma mia!, mi sono accorto che gli sceneggiatori in questo film hanno realizzato parecchi cambiamenti/errori rispetto la trama originale, in particolare nell'apparizione temporale dei tre padri putativi e nel loro aspetto:
- E' Sam il primo a conoscere Donna e a portarla in barca sull'isoletta, il 17 luglio.
- Poi il 4 agosto arriva Bill, che noleggia un motoscafo e porta Donna sull'isoletta.
- Infine l'11 agosto appare Harry e Donna gli fa vedere l'isoletta.
- Sam aveva i capelli e i baffi lunghi in stile hippy;
- Bill anche aveva i capelli lunghi;
- Harry come gli altri due, ma molto più rockettaro con giubotto di pelle, eyeliner e chitarra al seguito. Chitarra che poi dona a Donna, non se la riporta via.
Aggiornamento: aggiunta l' "Appendice aggiuntiva". (Aggiornato il 1/5/2019)