Musical + ABBA = successo garantito!
Questa recensione sarà davvero breve, perché quando un film è un successo ci son davvero poche cose da dire oltre a consigliare di vederlo assolutamente!
Vi ho già esposto le mie impressioni riguardanti il sequel, Mamma mia! Ci risiamo, uscito a dieci anni esatti dal primo capitolo e ve ne ho decantato le lodi con poche critiche. Lo stesso farò per Mamma mia!, di cui bisogna elogiare innanzitutto la sceneggiatrice per aver creato una trama che si è adattata perfettamente alle canzoni e successivamente il cast che si è rivelato spettacolare. Certo, fa effetto rivedere questo film dopo dieci anni e notare (nel sequel) quanto siano invecchiati gli attori, ciononostante suscita sempre forte emozioni, specie nei fan degli ABBA.
Infatti per chi non lo sapesse ancora (perché non l'ha mai visto), il musical è basato sulle canzoni di questo famosissimo e incredibile gruppo svedese che ebbe molto successo negli anni '70-'80 e che ancora oggi è molto amato in Europa. D'altronde, fu proprio l'Eurovision del 1976 a lanciarli grazie alla vittoria con Waterloo, e ora sono in procinto di tornare. Mamma mia! è appunto il titolo di una delle loro canzoni più famose (e il titolo del sequel è un verso del ritornello), scritte dalle due “B” del gruppo, Björn Ulvaeus e Benny Andersson, i quali oltre a comparire in un cameo sono anche i produttori esecutivi del film. La storia si svolge su un'isola fittizia della Grecia, Kalokairi, ma in realtà le riprese sono state girate principalmente negli Pinewood Studio di Londra, dove è stato ricostruito tutto il set di Villa Donna (la chiesa, invece, si trova davvero su un'isoletta greca), mentre per gli esterni è stata utilizzata un'isola delle Sporadi. Proprio per questa scelta le ambientazioni sono stupende e molto suggestive; bisogna quindi solamente complimentarsi con la regista e il direttore della fotografia per il magnifico lavoro svolto e per i magnifici paesaggi.
Per quanto riguarda il cast, beh, le parole sarebbero sprecate dato che ognuno dei vari componenti, persino le comparse, sono stati eccezionali. Ormai si sa che Maryl Streep è talmente poliedrica che potrebbe recitare perfino la parte del papa volendo, per tanto tanto di cappello anche per l'intonazione vocale. Le sequenze di Dancin' queen e Money Money sono le due migliori a mio avviso: la prima per la bellezza nel vedere riunite tutte le donne dell'isola in questo slancio di girl power che prende il sopravvento sui (pochi) maschi presenti; la seconda perché se fosse necessario girare un nuovo videoclip della canzone, quella scena sarebbe perfettamente adatta allo scopo. Subito dopo la Streep, ho apprezzato Julie Walters, per il suo carattere sbarazzino e la sua vivacità; si nota quanto si sia divertita nel girare questo film e la sua presenza aggiunge quel tocco di comicità che serve per aumentare ancor di più l'attenzione e il diletto del pubblico. Anche Christine Baranski non può che essere elogiata. Forse molti di voi la conoscono per le sue parti ne Il Grinch, Piume di struzzo (film divertentissimo che consiglio) o più recentemente in The Big Bang Theory (la parte della madre di Leonard) o in The Good Wife e quindi se la ricordano come una persona a tratti austera. Qui invece riscopriamo il suo lato comico e provocante nonché le sue doti canore le quali, benché incomparabili con quelle della Streep, sono davvero notevoli. La Baranski si difende bene, a tal punto che le hanno affidato pure un assolo nel film … e il risultato è sensazionale! Inoltre, con quel suo tono cinico e provocatorio, rappresenta appieno la metà “libertina” dell'anima di Donna (mentre la Walters è quella più “temperata”). Per quanto riguarda la controparte maschile, la prima volta che vidi il film rimasi stupito dall'aspetto di Colin Firth: praticamente non era invecchiato di una virgola! E pure oggi sembra uguale. Quando i vini buoni diventano pregiati... Mi ha sorpreso anche che sappia cantare, mentre riguardo a Pierce Brosnan non mi esprimo perché sarebbe inutile: è risaputo che è un bravo attore, al pari (forse) della Streep. Chi è rimasto un po' in disparte, invece, è l'attore svedese Stellan Skarsgård che per quanto sia bello e bravo è stato messo un po' nell'ombra, senza accentuare troppo il suo ruolo tranne per la parte finale. A concludere questa visione generale, vi sono poi Amanda Seyfried e Dominic Cooper le cui performance mi sono piaciute particolarmente con la canzone Lay All Your Love On Me; e poi son due gran bei ragazzi. Diciamo che la regista e la sceneggiatrice sono state in grado di immaginare e ideare delle situazioni adatte a ognuno degli attori, mettendone in evidenza le loro diverse doti. È stato fatto davvero un gran bel lavoro.
L'unica critica che rivolgo al film è stata la scelta di modificare il testo di alcune canzoni, se non tutte, per riadattarle ai personaggi e alla storia. Ecco io non sono del tutto contento di questo, perché in molti casi il testo originale non incideva (in negativo) sulla trama. Faccio un esempio banale che non implica spoiler: il primo verso di Mamma mia! Dice “ I've been cheated by you since I don't know when” (son stata tradita da te e non so da quando), mentre nel film è stato cambiato in “I've been cheated by you, and I think you know when” (son stata tradita da te e penso tu sappia quando) che modifica il senso della canzone. Non è un gran stravolgimento ma poteva essere lasciato l'originale a mio avviso; e così anche per altri testi.
Ecco. Sarebbe dovuta essere breve e invece mi son lasciato andare. Consiglio vivamente di vedere questo film E il sequel, sia per le trame ma sopratutto per le stupende canzoni; con l'accortezza, però, di andarvi ad ascoltare le originali anche.
Alla prossima!
Valutazione finale: 😍