Finale di stagione con catastrofe!
Ed eccolo lì, il finale che non mi sarei mai aspettato, non tanto per la solita suspance che induce all'ansia per la stagione successiva, quanto per l'errore madornale in esso contenuto, che vi voglio rivelare con una domanda:
Se così fosse, la regina Maria de'Medici e il granduca Cosimo I da chi discesero?
Cosimo e Lorenzo, i protagonisti di questa serie, furono i capostipiti dei due rami della famiglia: il Pater Patriae resse il ramo principale, mentre il secondogenito quello detto “popolano”. É da quest'ultimo che discese la linea granducale di Cosimo I, quella che vide la gloria svanire lentamente, estinguendosi con Anna Maria Luisa nel 1743 (colei che sigillò per sempre il patrimonio artistico mediceo alla città di Firenze). Se oggi potete camminare negli Uffizi, lo dovete a lei e indirettamente al suo progenitore Lorenzo il Vecchio. Vediamo dunque qualche accenno storico.
Lorenzo il Vecchio nacque nel 1395, sei anni dopo Cosimo e nel 1416 sposò Ginevra Cavalcanti della famosa famiglia immortalata da Dante nella sua Commedia, dalla quale ebbe due figli: Francesco (che non ebbe discendenza) e Pierfrancesco, nonno del più noto condottiero Giovanni dalle Bande Nere. Questi coprì un ruolo importante per la famiglia a livello dinastico, giacché riunì i due rami sposandosi con Maria Salvati, figlia di Lucrezia de' Medici, bisnipote di Cosimo.
Anche la scena dell'uccisione di Lorenzo è una farsa. Riguardo la sua morte vi sono infatti due certezze: innanzitutto non morì in una cella del Priorato a Firenze come si vede nel finale di stagione, bensì nella villa medicea di Careggi, dove trascorse gran parte del suo tempo. In secondo luogo non morì nel 1435 (o circa) come ci voglion far credere gli ideatori della serie, ma nel 1440.
Quest'ultimo particolare evidenzia un'altra inesattezza presente nell'ultima puntata: Lucrezia Tornabuoi annuncia l'attesa di un figlio alla suocera Contessina, rivelandole che il nome del bambino (se fosse stato maschio) sarebbe stato Lorenzo, in onore dello zio di Piero. Nella realtà dei fatti, Lorenzo il Magnifico (il figlio di Piero e di Lucrezia) nacque solamente nel 1449, ossia nove anni dopo la morte di Lorenzo il Vecchio. Come può allora Lucrezia annunciarne la prossima nascita, a pochi mesi dalla scomparsa dello zio? Qualcosa non quadra.
Un ulteriore inesattezza potrebbe riguardare il concepimento del figlio naturale di Cosimo, Carlo. Uso il condizionale perché non si è certi della sua data di nascita: alcuni storici affermano si possa trattare del 1428 o 1430, avuto da una schiava circassa (popolo del Caucaso) forse di nome Maddalena fatta acquistare a Venezia nel 1427. Pertanto non poté essere concepito dopo il 1435 ed è totalmente escluso che nacque poco prima di Lorenzo il Magnifico o di qualsiasi altro figlio di Piero il Gottoso.
Infine bisogna ricordarsi che Cosimo il Vecchio ebbe due figli legittimi: oltre a Piero ci fu anche Giovanni, che si sposò con Ginevra degli Alessandrini, (un'altra importante famiglia nobiliare), il cui unico figlio morì tuttavia in tenera età.
Alla fine di questo viaggio nella storia medicea, converrete che far morire Lorenzo il Vecchio senza alcun erede, è stata una vera minchiata! Gli ideatori e gli sceneggiatori non hanno infatti inserito alcun elemento che ci possa far pensare che le nozze tra Lorenzo e Ginevra fossero avvenute e che questa fosse diventata madre (nel sesto episodio si vede solamente Lorenzo fare l conoscenza della ragazza); tutt'al più che il fratello di Cosimo appare sulla scena sempre da solo e in casa le uniche donne, oltre alle serve, sono Contessina e Lucrezia (durante il Rinascimento e nel Medioevo era uso che la donna, una volta sposata, si trasferisse a casa del marito con la famiglia di lui). Sarà divertente e interessante vedere come i creatori della serie risolveranno questo “inconveniente” nella seconda stagione...sempre che ce ne sia un'altra.
Non ci resta dunque che aspettare.
Link alla recensione generale della prima serie.
Link agli errori della 3a e 4a puntata della prima serie.
Aggiornamento 2: ridimensionata la copertina e modificata l'impaginazione. (Aggiornato il 29/12/2020)