Il Corona miete un'altra vittima
La notizia della cancellazione dell'Eurofestival è di circa un mese fa ed è stata annunciata in doppia trasmissione: attraverso i canali social ufficiali della manifestazione e con un comunicato video del Boss Supremo Jon Ola Sand. L'annuncio è il seguente:
An official statement from the European Broadcasting Union on the #Eurovision Song Contest 2020. pic.twitter.com/b3h7akxvpF
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) March 18, 2020
Sulla stessa falsariga anche Jon Ola Sand si è espresso in merito, aggiungendo la promessa che l'Eurofestival tornerà più forte che mai. Ricordiamo che per lui si sarebbe trattato dell'ultimo Eurovision.
Nel frattempo a fine marzo i canali ufficiali dell'Eurovision hanno fatto sapere che le tre emittenti olandesi e l'UER erano al lavoro per produrre un nuovo show, che sostituisse la finale del 16 maggio p.v. Vabbè nulla di così eccitante né di sorprendente, dato che in qualche modo la TV olandese (e l'UER) dovevano salvarsi la faccia.
Eurovision: Europe Shine a Light (letteralmente l'Europa accende una luce) è il titolo del nuovo programma che renderà omaggio a tutte le 41 canzoni previste per quest'anno, in un formato non competitivo, a cui si aggiungeranno altre “sorprese”: vale a dire l'esibizione di ex vincitori (come già previsto) e alcune cover di canzoni del passato. In più, gli artisti si esibiranno tutti in un unico brano collettivo che, notizia dell'ultima ora, sarà Love shine a light; si tratta del vincitore del 1997 eseguito dal gruppo britannico Katrina & The Waves. Banalità ne abbiamo?
Comunque il tutto avverrà in collegamento via satellite “da casa” nel senso che, pare, i 41 artisti del 2020 si esibiranno ognuno dalle proprie abitazioni o studi mentre le vecchie glorie si collegheranno da altrettante iconic European locations, cioè da altre iconiche località europee. Così si legge sul sito ufficiale dell'Eurofestival. A presentare questo spettacolo saranno i tre già scelti per l'edizione di Rotterdam: ossia Edsilia Rombly, Chantal Janzen e Jan Smit.
Dovendo rimpiazzare la finale, il programma andrà in onda in prima serata dalle 20.30 di sabato 16 maggio p.v. e l'UER può ormai rasserenarsi perché tutte le 41 emittenti partecipanti hanno già confermato la messa in onda del programma; anche l'Ucraina che di questi tempi non se la sta passando bene a causa di un grosso debito finanziario. A queste poi se ne sono aggiunge altre 5. Ecco quindi dove si potrà vedere Eurovision: Europe Shine a Light (in blu le cinque aggiuntive):
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Albania
Armenia Australia Austria Azerbaigian Bielorussia Belgio (2: VRT e RTBF, canale francese) Bosnia Erzegovina Bulgaria Croazia Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Georgia Germania Grecia Irlanda Islanda Israele Kazakistan |
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Kosovo
Lettonia Lituania Macedonia del Nord Malta Moldavia Montenegro Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Romania Russia San Marino Serbia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Ucraina |
Fortunatamente anche la RAI si è unita alle altre emittenti e ha già confermato che saranno sempre Flavio Insinna e Federico Russo a presentare/commentare la serata su RAI 1, mentre per Radio 2 ci sarà la solita coppia Gino Castaldo ed Ema Stokholma. La visione sarà possibile anche su RaiPlay e, nel caso non voleste sentire i commenti, l'evento sarà trasmesso sul canale ufficiale del Tubo dell'Eurovision.
Sempre per sopperire al bisogno di Eurofestival e per non far spegnere la scintilla, l'UER ha dichiarato la settimana del 16 maggio Eurovision Week, incoraggiando tutte le radio europee affiliate di dedicare l'intero palinsesto agli artisti partecipanti di quest'anno e alla storia della manifestazione.
Non ti basta? Ebbene dal 3 aprile scorso e per i successivi venerdì, sia sul canale del Tubo dell'Eurofestival che sul suo canale Twitter potrai, caro lettore e fan, assistere alle esibizioni da casa di vari artisti delle edizioni passate. Si chiama Eurovision Home Concerts e come appena menzionato, si tratta essenzialmente di perfomance di vari artisti che interpretano le proprie canzoni dal proprio salotto... più una cover. E qui sta il bello, perché puoi scegliere tu il brano votando tra quelli proposti in un sondaggio lanciato, di volta in volta, dall'account dell'Eurovision. Per ora siamo arrivati a 3 episodi, che puoi recuperare sul Tubo.
Ecco questo è ciò che forse ti sarai perso. Ah sì, ci sarebbe un'ultima cosa, ma la reputerai alquanto ovvia. L'UER ha già confermato, a inizio mese, che le canzoni del 2020 non rientreranno in gara nell'edizione dell'Eurovision Song Contest del prossimo anno. Parecchio banale ribadirlo, eppure l'UER ha scelto di comunicarlo per mettere fine alle numerose rimostranze degli autori dei testi e di alcune emittenti. Quindi almeno su questo è stata messa una pietra sopra.
Attendiamo quindi il 16 maggio per vedere Eurovision: Europe Shine a Light su RAI 1 in diretta dallo Studio 21 di Hilversum, città sede delle tre emittenti olandesi.
A presto!
Fonti: Eurovision.tv, Eurofestival News.