Israele non molla su Gerusalemme
Ciononostante, da bravi allievi dell'amministrazione americana, il Governo Netanyahu se ne sta altamente fregando e anzi ha ribadito che l'Eurovision song Contest 2019 si farà a Gerusalemme, costi quel che costi. A riaffermarlo è stata la ministra della cultura Miri Regev, la quale aveva già appoggiato le dichiarazioni del primo ministro a poche settimane dalla vittoria israeliana a Lisbona, sostenendo che
Se l'Eurovision non si terrà a Gerusalemme, non lo ospiteremo da altre parti. Se l'Eurovision (ossia l'UER) non vuole venire a Gerusalemme, penso sia sbagliato investire cinquanta milioni di sicli pubblici (nella manifestazione). La capitale di Israele è Gerusalemme e non dobbiamo vergognarcene.
We’ve been hosting representatives from @kann at our HQ and have an update on the 2019 #Eurovision Song Contest below: pic.twitter.com/M77dkWd03e
— EBU (@EBU_HQ) 19 giugno 2018
L'organizzazione per l'evento del prossimo anno è avviata e, come per le precedenti edizioni, una decisione su quale città ospiterà la gara sarà attuata seguendo un processo di candidatura. La Città Ospitante sarà annunciata, insieme alle date ufficiali della competizione, a settembre.
Restiamo quindi in attesa di un imminente comunicato ginevrino.
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