La “ragazza meraviglia” non è così meravigliosa!
Lo dico subito così ci togliamo il pensiero: non mi è affatto piaciuto; ho più critiche che elogi, davvero pochi anzi quasi nessuno. L'unica parte che mi ha entusiasmato è stata il racconto mitologico iniziale, sebbene non si basi su fonti attendibili, ossia sugli autori antichi Greci o Romani (Esiodo, Omero, Apollodoro...).
Di critiche invece ne ho davvero molte, a partire dalla panoramica su Parigi: non so se sia colpa della versione cinematografica oppure fosse proprio così nel film, tuttavia mi è parsa alquanto virtuale, creata graficamente col computer. Mi è sembrato come se fosse stato impiegato Maps e poi gli specialisti avessero ottimizzato la ripresa. Boh, magari mi sbaglio.
Rimanendo in campo regia, non ho apprezzato nemmeno le troppe sequenze in slow motion, molte addirittura inutili come la “sfilata in passerella” di WW durante lo scontro con Ares. Mosse in stile Matrix eccessive, che invece di affascinare lo spettatore, lo annoiano solamente. Come dice il proverbio, il troppo stroppia... sempre.
Per quanto riguarda la protagonista, tralasciando la bellezza dell'attrice che è solamente da apprezzare, le azioni di WW non mi hanno colpito particolarmente, anzi mi hanno proprio deluso. Mi aspettavo qualcosa di più emozionante a livello caratteriale, qualche potere nascosto o qualche tecnica sconosciuta, ma di fatto si tratta soltanto di una donna capace di usare la spada e una frusta che possiede dei parabracci in un metallo indistruttibile. In breve, è una versione femminile e medievale di Indiana Jones (tranne per i bracciali).
Ovviamente essendo un personaggio del mondo DC Comics, non sorprende la sua chiara analogia con l'eroe n°1 della Marvel: Capitan America. Credo che tutti sappiano che negli anni d'oro dei fumetti (quindi negli anni '30-'40), i più importanti disegnatori si copiarono a vicenda alcuni personaggi, cambiandone solamente qualche tratto. Certo, vi sono poi delle figure assolutamente uniche in entrambi i mondi, come Hulk o Flash. WW però è un caso a parte, perché è “nata” prima di Capitan America e ciò fa dell'eroe la sua copia (migliorata?). Se analizzaste i disegni originali, vedreste le somiglianze nei colori dei costumi: ovviamente quelli della bandiera USA (nemmeno dirlo). Perciò tornando al film, dopo aver visto Captain America, non mi sono entusiasmato più di tanto con WW perché, di fatto, è il suo doppione in versione femminile (o il contrario): stesse azioni, stesse mosse, in breve stesso modo di combattere (WW ha i parabracci di un materiale inossidabile, CA lo scudo, che pure entrambi hanno e portano alla stessa maniera). Per amor di verità, se Wonder Woman fosse uscito prima di CA, avrei detto le stesse cose per l'eroe “anabolizzato”. Al di là della presentazione scenica del personaggio, non mi sono piaciute alcune sue azioni, per esempio il fatto che venga definita un dio quando tecnicamente non lo è; ma son quisquilie. Invece non ho apprezzato la sequenza del suo “risveglio”, cioè di quando si rende conto della propria forza; l'ho trovato patetico, banale e sempliciotto. Dai anche voi fan ammettetelo! Questa grida, si contorce dalla sofferenza e si rialza subito di botto? E dal nulla inizia a combattere come un'ossessa? Dai... Inoltre trovo totalmente assurdo e contraddittorio l'idea di lasciar vivere la scienziata: ma come? Prima è così determinata ad andare in guerra e non fa' altro che parlare di uccidere Ares e poi lascia viva la causa di migliaia di morti? Totalmente inaccettabile.
A proposito di Ares, ho una breve critica anche su di lui. Reputo totalmente errato il modo in cui David Thewlis sia stato diretto. Il mio metodo di paragone (credo anche l'unico del mondo fantastico) è ovviamente il professor Lupin della saga di Harry Potter. Posso capire che anche agitare una bacchetta non sia nulla di eccezionale, però almeno le sue movenze venivano poi migliorate dagli effetti speciali. Qui invece si limita ad alzare le braccia e gli oggetti volano? Chi è, Piper in versione dea? Eddai su! Dopotutto impersona un dio, perciò le aspettative sono alte già in partenza. Quindi proprio non ci siamo.
Il colpo di grazia a questo film lo riserbo per i costumi e la scenografia. In realtà mi è piaciuto molto come è stata rappresentata l'isola e il modo di occultarla; invece ho apprezzato meno la storia delle Amazzoni, che di fatto non c'è. La regina spiega come sia nata Diana (Prince è l'abbreviazione di Princess, principessa), ma non è chiaro come le altre guerriere siano arrivate lì, se per reclutamento oppure per nascita. Mitologicamente le Amazzoni erano un gruppo ristretto di donne-soldato il cui aumento numerico è spiegato in maniera diversa a seconda degli autori: la versione più diffusa è che rendessero schiavi gli uomini sconfitti in battaglia e con essi generassero altre guerriere (i figli maschi erano cresciuti come servi); altre, invece, sostengono che dessero l'opportunità alle donne più forti di unirsi a loro volontariamente. Ecco, se la regista e lo sceneggiatore avessero fornito una spiegazione, basandosi su queste fonti magari, sarebbe stato più interessante.
Riguardo la scenografia vi sono poi dei piccoli errori che si sarebbero potuti evitare benissimo con un minimo di ricerca: il primo sono le bandiere fuori dalla fabbrica ottomana, palesemente sbagliate essendo quelle turche moderne. A ciò si aggiungono le divise delle truppe tedesche, troppo simili a quelle naziste e per nulla realistiche. Come ho già detto, con un po' di studio si potevano evitare, ma sono quisquilie da storici maniaci 😁.
Adesso ho davvero finito di demolire il film e spero che i fan di WW non massacrino me, però purtroppo queste sono state le sensazioni che mi ha suscitato.
À bientôt!
Valutazione finale: 😐😐😐