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"Trova le differenze"?! No! Trova le somiglianze
(col lanternino)
Se volessi leggere la recensione della serie, armati di pazienza e tempo 😅 (il link lo trovi sopra).
Per chiarezza e semplicità ho suddiviso in due elenchi le differenze nelle descrizioni dei personaggi e gli errori/cambiamenti tra il libro e la serie.
NB: Laddove non specificato, si parla dei libri e le descrizioni seguono l'ordine di apparizione nella serie (quasi sempre).
- Percy (P) è moro e non biondo; occhi verde marino e non azzurri, non è spavaldo né arrogante, impertinente sì ma è anche coraggioso e ingenuo. Ce l'ha a morte col padre ma sa anche averne rispetto.
- Grover (G) ha 28 anni, non 24; per questo ha acne in viso e inizia ad avere la barbetta sul mento. Inoltre è sempre completamente vestito, non va mai in giro a zampe scoperte nemmeno al Campo e porta sempre un cappellino per coprire le corna (tranne al Campo). Ogni tanto bela (come dovrebbe essere).
- Gabe non è un povero idiota, un omuncolo pusillanime; la corretta rappresentazione è quella del film: è grasso, “sembrava un tricheco senza zanne in abiti presi da un negozio dell'usato”, insolente, manesco, meschino, violento con le donne, autoritario, arrogante e maschilista. Praticamente l'opposto.
- Sally Jackson non è una donna forte e determinata; è buona e caritatevole ma è impaurita e sottomessa a Gabe. Nella serie non si sa che lavoro faccia, nel libro è scritto che lavora per un negozio di dolciumi alla stazione centrale di NY.
- Mr. Brunner/Chirone è su una carrozzina elettrica, barba trasandata. Nella forma di centauro, il corpo equino è bianco.
- Annabeth (A) non è una ragazza di colore; è bionda e riccia (non mora) con occhi grigi, atletica più di P, con una forte abbronzatura, praticamente “come sarebbe la tipica ragazza californiana”. Non è autoritaria, è una ragazza decisa ma anche alla mano, odia i ragni (e lo dimostra), non è una so-tutto-io, non decide né comanda lei; ha una evidente cotta per Luke. Come personalità, Alexandra Daddario è decisamente più verosimile (i.e. non è un dito nel c**o).
- Mr. D/Dioniso nella serie è un poveraccio senza carisma, molto meglio Stanley Tucci. Ha un “nasone rosso, grandi occhi lacrimosi e capelli ricci così neri da sembrare quasi viola”. Indossa “una camicia hawaiana tigrata”; gli occhi non contengono pupille, bensì ci sono visioni di uva, ecc ecc
- Clarisse è una ragazza robusta sui 13/14 anni indossante una XXXL, capelli marroni lunghi e tirati.
- Luke (L) è un 19enne, “alto e muscoloso, con capelli neri color sabbia e un sorriso amichevole.” La cicatrice bianca va dall'occhio destro alla mandibola.
- L'Oracolo è una donna appassita, rinsecchita con un abito prendisole stampato, svariate collane con perline e una fascia sui lunghi capelli neri (praticamente la Cooman e considerando che il romanzo di Riordan uscì 1 anno dopo il 3° film di Harry Potter, il modello d'ispirazione potrebbe essere plausibile). Pelle coriacea e sottile fino al cranio e occhi bianchi vitrei “come se fossero stati rimpiazzati da biglie”.
- Medusa è “una donna alta del Medio Oriente, almeno presumetti fosse mediorientale perché indossava un lungo abito nero che la copriva interamente tranne le mani e la sua testa era completamente velata. Le sue mani color caffè sembravano vecchie ma ben curate ed eleganti, così immaginai fosse una nonna che un tempo dové essere una bellissima ragazza. Anche l'accento sembrava mediorientale.” Non viene menzionato il colore degli occhi.
- Ermes NON compare MAI nel primo libro; detto ciò, non mi piace Miranda come attore meglio e più simpatico Nathan Fillion.
- Echidna è una donnona grassa, accompagnata da un chihuahua con un collare di strass. “Aveva occhi pungenti, denti appuntiti macchiati di caffè, un cappello floscio di denim e un vestito dello stesso tessuto così ampio da farla assomigliare a un dirigibile di jeans”.
- Chimera “era così alta (...) da strusciare la schiena contro il soffitto. Aveva una testa di leone con una criniera piena di sangue, il corpo e gli zoccoli di una gigantesca capra e un serpente a sonagli lungo 3m a mo' di coda. Indossava ancora il collare di strass e la targhetta, grande quanto un piatto, era ora facile da leggere”. Pertanto niente corna.
- Ares: “il ragazzo sulla moto avrebbe fatto correre un lottatore professionista tra le gonne della mamma. Era vestito con una canottiera muscolare rossa e jeans neri e un cappotto lungo di pelle nera, con un coltello da caccia stretto sulla coscia. Indossava occhiali da sole con lenti rosse e aveva la più crudele, la più brutale faccia che io avessi mai visto (…) con capelli neri a spazzola e guance sfreggiate da molte molte battaglie”.
- Efesto NON compare.
- Crusty è calvo, alto 2m, pelle grigia coriacea, palpebre spesse e un "freddo sottile da rettile". Indossa un completo stile anni '70, camicia in seta con motivi in cachemire, sbottonata a metà del petto glabro, giacca in velluto, molte catene d'argento al collo (praticamente un tamarro).
- Ade nella serie è un colossale coglione. “Innanzitutto era alto almeno 3m e vestito con un abito in seta nero e una corona intrecciata d'oro. La sua pelle era albina, i suoi capelli lunghi alle spalle e nerissimi. Non era muscoloso come Ares, ma irradiava potere. (…) Quando si sporse sul trono, volti indistinti apparvero nelle pieghe del suo abito nero, volti tormentati, come se il tessuto fosse pieno di anime intrappolate dei Campi della Pena, che cercavano di scappare”.
- Zeus non è un uomo di colore (e come potrebbe? Vedi recensione), indossa un abito gessato blu scuro, ha una barba ben curata, nera e marmorea (grigio marmo) “come una nuvola temporalesca”, occhi grigi uggiosi.
- Poseidone ricorda uno sbandato “che fruga nella sabbia, sandali di cuoio, bermuda color cachi, e una camicia di Tommy Bahama con noci di cocco e pappagalli; è super abbronzato e le mani increspate come quelle di un vecchio pescatore. Capelli neri, sguardo minaccioso, occhi verde mare. In pratica l'opposto.
DIFFERENZE NEGLI EPISODI (stagione 1 come da titolo)
Prima di cominciare a leggere, caro lettore/trice, vorrei far notare che tutta la storia è stata rimaneggiata al 90%. Alcuni episodi raggruppano vari capitoli, alcuni di questi sono stati semplicemente saltati e le info in essi contenuti sono state smistate tra personaggi e in momenti diversi. Praticamente tutto quello che vedi è riscritto da 0. Quel 10% rimanente di somiglianza riguarda solo alcuni scenari e i punti focali della storia. Pertanto, nel caso tu abbia letto il libro, preparati a scoprire molti errori/cambiamenti, alcuni assurdi e inutili che potevano essere evitati (ossia il loro mutamento è infondato) e altri che sono quisquilie ma che ho inserito solo per correttezza (tipo una giacca rossa, invece che blu).
Inoltre, come hai visto nelle descrizioni in alto, i nomi dei tre protagonisti e di Luke saranno abbreviati con le loro iniziali. E per differenziare ulteriormente, eventuali commenti personali saranno evidenziati in rosso.
1x1: DISINTEGRO ACCIDENTALMENTE LA PROF DI MATEMATICA
- La lezione di Brunner non è sulle statue degli dei ma su una stele funebre con in cima una sfinge (che a quanto pare manco Riordan sa come sia fatta, perché la descrizione del libro non combacia);
- La sequenza nel museo è totalmente rifatta, inutilmente dato che era “fattibilissima” così come descritta e inoltre aveva più senso logico. Nessun flashback di P, il quale, invece,se la prende con Nancy Bobofit perché non smette di parlare.
- Brunner non dà la penna a P durante la gita scolastica, o meglio gliela presta solamente in circostanze ben precise. (questa scena comunque era più bella nel film, con un minimo di sarcasmo).
- La conversazione tra P e Brunner nella sala museale è inventata, inoltre avviene quando i due sono soli e l'argomento è diverso; ha un senso preciso, che serve per intuire le dinamiche, che nella serie si è perso.
- la Dodds non riprende P.
- il dialogo tra G e P sul bullismo non c'è.
- P non fa nulla a Nancy, semplicemente “un'onda ruggì nelle mie orecchie” e la ragazza un secondo dopo era nella fontana. Qualche compagno però si accorge dell'onda.
- Tutta la sequenza con la Dodds è stata manomessa e accorciata considerevolmente. Nel libro, infatti, non c'è nessun discorso telepatico o trasformazione all'aperto; la Dodds si avvicina di corsa al ragazzo e gli dice di seguirlo portandolo all'interno del museo. L'aggressione avviene nella sezione greco-romana ed è lì che Brunner corre con la carrozzina e lancia la penna a P, la quale si trasforma nelle sue mani. Poi P esce e ritrova Brunner al solito posto come se niente fosse successo e Nancy che gli menziona una prof. Kerr di cui P non ha mai sentito parlare. In quel contesto Brunner si riprende la penna (vedendo che P ce l'ha in mano) e gli dice che non c'è mai stata alcuna Dodds.
- P non viene espulso per l'incidente della fontana ma per aver sbottato contro l'insegnante di inglese durante una lezione (settimane dopo). E G non lo accusa e/o fa la spia.
- Manca il dialogo segreto tra G e Brunner, che P origlia, nel quale capta varie cose “strane”.
- Manca l'esame di latino, l'ultimo dell'a.s. e ultimo in quella scuola con conseguente dialogo con Brunner, che P fraintende.
- P non torna a casa sul furgoncino della scuola (quindi la conversazione con Brunner non c'è) ma direttamente in autobus e con lui c'è G. Durante il viaggio in autobus G gli spiega che lui è il suo custode e gli fornisce il biglietto da visita. In questa parte mancante (praticamente il cap. 2 è saltato) G e P vedono le Parche, sedute dietro uno stand di frutta e verdura sul ciglio della strada intente a “sferruzzare degli enormi paia di calzetti”. P torna in taxi da solo solamente dalla stazione degli autobus di Manhattan.
- la scena con il manutentore del condominio non c'è; Eddie è il nome di uno degli amici di Gabe.
- Gabe è seduto in salotto che sta giocando a poker con gli amici. Appena entra in casa, dice a P che la madre è al lavoro e gli chiede soldi. Anche Gabe ha un impiego (dirige un negozio di elettronica) ma non ci va: “non so perché non sia stato ancora licenziato. Continuava a collezionare stipendi, spendendo i soldi in sigari (…) e birra”.
- La madre di P non è già a casa e tanto meno fuori sotto la pioggia. Torna a casa e trova P nella sua stanza, piena delle cose di Gabe. L'entrata in scena è completamente diversa.
- Nella serie non viene spiegato il motivo del cibo color blu
- La sequenza tra la madre e P è rifatta di sana pianta così come quella successiva con Gabe per la gita a Montauk (praticamente da qua in poi l'episodio inizia a disintegrarsi), nella quale viene coinvolto anche P. Avendo cambiato l'attitudine della madre e del patrigno è tutto sbagliato e si è perso molto. Una su tutte: l'auto la madre deve sudarsela, quasi implorando Gabe.
- Anche il motivo per cui Gabe le lascia la macchina è totalmente sbagliato.
- Non piove quando arrivano a Montauk ed è il tramonto. Tutta la sequenza di P e la madre nella casa è inventata.
- P, che sa poco del padre (solo che era un uomo ricco, disperso per mare), chiede alla madre di lui per quanto lei sia riluttante a parlarne, ma lo fa e gli menziona pure, a grandi linee, del campo estivo a cui suo padre vorrebbe che andasse.
- P fa un sogno quella notte e fuori infuria una tempesta. Il sogno non viene rappresentato ed è un peccato perché aveva un preciso significato (come tutti i suoi sogni). G compare solo in quel momento e allora la madre realizza che dev'essere successo qualcosa a scuola.
- Il dialogo in auto tra G e P è inventato completamente. Sally sa benissimo dove si trova il Campo e sta andando a tutta forza.
- Il Minotauro non compare da un fulmine, ma la madre di P lo schiva su una strada laterale, per quanto non si accorgano di lui (“una massa scura palpitante ora persa dietro noi nella tempesta”). Infatti solo quando si riprendono dal colpo inferto dall'incidente, P vede il Minotauro e Sally gli spiega cosa sia ma lo interrompe prima che il figlio possa pronunciarne il nome.
- G è rincoglionito dalla botta, quindi fuori gioco per tutto il tempo, perciò è Sally a indicare a P il limitare del Campo e l'enorme albero, che è un pino, “un enorme pino stile albero di Natale della Casa Bianca sul crinale della collina più vicina”(e non quello nella serie).
- Non è fatto menzione di nessun gioco di carte su Dèi e mostri. E' la madre di P a insegnargli la mitologia greca, raccontandogli storie da quando è nato.
- Sally non fa giurare nulla a G.
- La battaglia tra Minotauro e Sally e poi con P è descritta diversamente; una fra tutte: non avendo la penna non può usarla contro il Minotauro e la giacca è rossa.
- La lotta avviene sul limitare della Barriera, in cima alla collina. “In fondo all'altro versante potevo vedere una valle, proprio come mi disse mia madre e le luci di una fattoria brillare di giallo nella pioggia”.
- Il Minotauro prende Sally per il collo e la stritola; anche il modo in cui P lo uccide è diverso (nel film è più similare): non gli conficca il corno nella testa, bensì nelle costole.
- P porta di peso G verso la fattoria in fondo alla vallata e sviene sul portico; non lo recuperano dove ha ucciso il Minotauro e sopratutto P non vede un centauro prima di svenire.
1x2: DIVENTO SIGNORE SUPREMO DEL BAGNO
- manca completamente la figura di Argo. Mancanza inutile; visto che non parla lo si poteva aggiungere.
- A non sta semplicemente in piedi vicino al letto; è lei a prendersi cura di P.
- P non rinviene in una stanza, bensì nel portico su una sedia a sdraio. G è in piedi appoggiato alla ringhiera (completamente vestito); sotto al braccio ha una scatola di scarpe con dentro il corno del Minotauro. Vicino a P c'è il Nettare su un tavolino (che lui non sa cosa sia).
- L'argomento di conversazione tra P e G è completamente diverso: P non è incazzato con G, solo confuso e G lo ringrazia per avergli salvato la vita.
- E' G a portare P da Brunner e Mr. D; il semidio non ci va solo. G fa le presentazioni e chiama Brunner Chirone.
- Al tavolo non c'è solo Mr. D (che non sta dormendo), ma anche Brunner e i due sono intenti a giocare a pinnacolo; con loro c'è A in piedi appoggiata alla ringhiera. E' Brunner a introdurla a P.
- P non si rivolge in maniera spavalda e arrogante a Mr D. e il dialogo con lui è ovviamente diverso. Tanto per cominciare non gli parla del padre, poi D non lo inganna per avere del vino.
- A dice a P che sbava mentre dorme, solo prima di uscire di scena su richiesta di Chirone. In quel frangente vede anche il corno.
- Chirone non porta P a fare un giro e nel mentre gli spiega robe; tutto avviene sotto al portico, mentre giocano a carte con Mr. D. presente che boffonchia. Il dialogo tra P, Chirone e Mr. D, con quest'ultimo che si incazza perché P nomina dei e mostri con molta casualità (e a ogni nome rimbomba un tuono) non c'è ed è un peccato.
- Durante questo dialogo mancante c'è una scena divertente con Mr. D che cerca di bere vino e Chirone lo rimprovera; solo allora spiega a P il perché e quando Mr. D gli dice chi sia suo padre, P capisce che quello è Dioniso.
- Dioniso fa un discorsetto a G perché non è contento della sua impresa. Poi nel tour con Chirone P si preoccupa di G e si parla di caccia alla bandiera e altre cose.
- Le 12 capanne sono disposte a U. Nella serie Chirone dice “12 come gli dei dell'Olimpo”; secondo un'interpretazione pure Ade figurerebbe tra gli Olimpi per quanto non vi risieda (anche Poseidone ed Efesto non vi risiedono eppure sono considerati tra i 12). A quel punto il conto non tornerebbe perché sarebbero 13: Zeus, Era, Ares, Atena, Poseidone, Demetra, Dioniso (che prende il posto di Estia), Artemide e Apollo, Ermes, Afrodite, Efesto e infine Ade. Idem per la storia dei troni nel cap. 8: è sbagliata perché anche Ade è presente nel Consiglio, ergo uno deve averlo. Altro errore di Riordan: nel cap. 9 menziona Estia (“spero che Era o Demetra o Estia facciano ragionare i due fratelli”), ma se sull'Olimpo (e nel Campo) c'è la casa di Dioniso, non può esserci quella di Estia.
- La rappresentazione delle case è diversa dentro e fuori: tanto per dirne una, non sono in legno.
- Chirone non spiega a P che non è stato rivendicato (lo faranno A e L). Non entra nella capanna 11 perché non passa dalla porta; è A. seduta davanti all'ingresso a fare da Cicerone a P.
- I ragazzi alla vista di Chirone si alzano e si inchinano in segno di rispetto.
- P non ha già un sacco a pelo, vestiti ecc. non ha nulla tranne il posto per terra che gli viene offerto da Luke. L'incontro tra lui e P e il dialogo successivo è completamente diverso (in sostanza tutte le conversazioni tra P e L sono diverse e fuori contesto).
- A (che quindi è presente) arrossisce in presenta di L. Questi è vestito in maniera diversa: sandali, canottiera arancione e pantaloncini corti. A dice a P che L sarà il suo consigliere per il momento e L gli spiega cosa significa essere indeterminati e che la cabina 11 accoglie tutti. A. poi porta P a fare un altro giro nel Campo e parlano del Minotauro e di altre cose, come del fatto che è un semidio.
- Nessuna presenza di G in udienza dai satiri (ma bella comunque). Il dialogo tra G, Chirone e Dioniso è inventato.
- L'incontro tra P e Clarisse avviene in circostanze diverse; Clarisse non odia P perché non gli crede riguardo al Minotauro (tutto inventato); fa semplicemente la bulla in quanto figlia di Ares e più forte nel campo. Quindi la scena del bagno ha uno scopo e una motivazione diversi, come iniziazione punitiva più che vendetta od odio. E avviene prima di cena.
- P non riceve il cordino di pelle appena arriva al campo, ma l'ultimo giorno estivo quando gli viene dato il suo primo ciondolo/trofeo.
- Il discorso sulla gloria tra P e L non c'è, così come il successivo addestramento, anche se di fatto un addestramento c'è (ma non per scoprire i talenti di P).
- La descrizione del sacrificio avviene in un secondo momento (dopo la questione del bagno) e P. lo fa assieme agli altri, rivolgendo una preghiera al padre e non alla madre.
- La conversazione tra A e P dopo l'incidente del bagno è ridotta all'osso e A gli parla dell'Oracolo, di suo padre, dei semidei ecc portandolo alla sua cabina. L'unica parte giusta è il fatto che lei stesse valutando se averlo o meno in squadra. Comunque non fa la gradassa.
- L non parla di Talia a P, non adesso.
- Caccia alla bandiera si tiene di sera/notte.
- Non è vero che P non sa quale sia il suo compito in Caccia alla bandiera, perché è L a darglielo. Inoltre il gioco avviene giorni dopo e nel mentre L allena P con le spade.
- Manca il dialogo tra P e G dove si parla della sua licenza, dove è G a spiegargli del patto tra i 3 Grandi di non avere figli (non L) ecc. E' P a chiedere a G se i semidei vanno in missione dell'Oltretomba e inizia a pensare a come recuperare sua madre.
- P non usa Anaklusmos in caccia alla bandiera (visto che non gliel'ha ancora data), ma una delle tante del campo. Manca anche la spiegazione della divisione delle squadre e le relative alleanze.
- P è a guardia sulla riva del fiume (non del mare) ed è lì che 5 figli di Ares (non 3) lo accerchiano, compresa Clarisse.
- “Credo di aver perso il privilegio del dolce” non lo dice Clarisse bensì un altro dei suoi.
- P. non rompe la lancia di Clarisse, ma la manda col culo a terra.
- L e i suoi vengono inseguiti da altri semidei della squadra rossa e le retrovie combattono.
- Per dichiarare la vittoria la bandiera cambia colore e simboli: da rossa diventa argento e il cinghiale e la lancia (simboli di Ares) diventano il caduceo (perché l'ha presa la capanna 11).
- Solo quando A si toglie il berretto e ricompare sulla riva del fiume, P. si accorge che il cappellino la rende invisibile.
- A non getta in acqua P, essendoci già lui dentro; al contrario lo fa uscire quando nota le cicatrici delle ferite.
- Manca tutto il pezzo del segugio infernale con relative conseguenze e Chirone in tutto questo è presente. Infatti (questo è descritto nella parte mancante) A ordina a P di tornare nell'acqua e anche Chirone vede le ferite chiudersi sole. Solo allora compare il tridente, che A indica a P. Chirone gli annuncia di essere stato reclamato e tutti si inginocchiano.
- P si trasferisce nella capanna 3 (che è completamente diversa) solo la mattina successiva; manca la parte relativa al giornale e al sogno con i due lottatori.
- G dice a P che Dioniso l'ha convocato e nel mentre spiega a P perché non piove mai.
- Il dialogo tra P, Chirone e Dioniso è inventato e G non interviene per dire a P che la madre è stata rapita.
- Dioniso non è presente. Se ne va subito perché convocato sull'Olimpo e sparisce davanti ai loro occhi, poi Chirone inizia a spiegare a P la missione, il perché e il per come e altre cose tipo che l'Olimpo è a NY e l'Ade a Los Angeles.
- Il motivo per cui P accetta la missione, quello che riferisce a Chirone, NON è per salvare la madre e Chirone lo manda a sentire la profezia che lui NON conosce.
1x3: CI FERMIAMO ALL'EMPORIO DEI NANETTI DA GIARDINO (episodio rifatto da 0; cap. 10 riscritto, accorciato, considerevolmente manomesso)
- L'Oracolo è accasciata su un treppiede di legno e P non le rivolge parola. Quando esce il fumo (P indietreggia per paura) è lei a presentarsi e a invitarlo a domandare, allora P gli chiede quale sia il suo destino.
- Il fumo dell'Oracolo non mostra solo Gabe in piedi, bensì lui è al solito tavolo intento a giocare a poker con i suoi amici. Ognuno dice un verso della profezia e poi svanisce.
- P rivela la profezia solo a Chirone e G, tranne il verso del tradimento. In quell'ambito vengono scelti gli accompagnatori o meglio Chirone dice che ne servono 2. P non lo chiede a G ma è sottinteso, invece Chirone afferma che già un altro si è offerto volontario, allora A si materializza e parte tutto il pippone del perché vuole partecipare. In questo frangente Chirone spiega a P che non può volare (e il perché) e le sue supposizioni su chi possa aver rubato la folgore. Perciò niente cerimonia di selezione, niente selezioni di possibili accompagnatori, G non fa da scudiero e il motivo per cui fa parte della missione non è quello stabilito nella serie
- L non va nella cabina di P. ergo tutta quella parte è inventata (P. sa cosa siano le dracme, gliele da Chirone).
- La partenza di P, G e A è completamente diversa:
1) è solo in quel momento che A svela a P che il cappellino è un regalo della madre per i suoi 12 anni;
2) Chirone è presente sul limitare del Campo e lì giunge anche L che dona le scarpe a P (A arrossisce); quando se ne va P, sapendo di non poterle usarle, le regala a G.
3) solo allora Chirone dona a P Anaklusmos e gli spiega che non può ferire gli umani e che gli torna in tasca, ma anche della Foschia ecc.
4) i 3 non se ne vanno a piedi, ma salgono sul SUV di Argo che li accompagna fino alla stazione degli autobus. - Manca tutto il viaggio in SUV durante il quale A spiega a P che dovrebbero essere rivali e il perché; quando arrivano G spiega a P perché la madre ha sposato Gabe e A lo aiuta a farglielo capire.
- Perciò la conversazione sull'autobus tra i 3 è totalmente inventata così come la scena nel negozio, che è superflua.
- Prima di partire inizia a piovere a dirotto; la Dodds sale sull'autobus con le sorelle ma ha un aspetto più invecchiato e si siedono davanti. Questa parte è stata completamente manomessa: non c'è nessun dialogo tra Dodds e A, nessuna proposta e l'attacco avviene in corsa. C'è una battaglia tra P e le Furie e l'autobus viene colpito da un fulmine, tra le altre cose.
- Quando scappano dall'autobus è notte ed è P, non G, a sentire l'odore degli hamburger. A è super affamata, così come P; solo G è impaurito. Inoltre non hanno più gli zaini perché li han lasciati sull'autobus.
- L'emporio non è sperduto nel bosco ma su una strada principale vicino a un benzinaio e la Furia non li segue né li aspetta fuori; ergo tutta quella parte è inventata.
- L'incontro con Medusa è totalmente diverso: lei non esce, non c'è nessuna sala da pranzo e tutti e tre ne sono completamente ignari. Perciò tutta la sequenza dalla zia Em è rifatta da 0.
- Medusa non fa nessuna offerta a P ed è solo nel racconto di lei, della sua famiglia e del suo lavoro che A capisce di chi si tratti e spinge via P.
- Anche il modo in cui viene uccisa e impacchettata è stato modificato.
- Dopo averla uccisa, P. va nel suo ufficio e li scopre l'indirizzo dell'Oltretomba (non dell'Olimpo).
- Quando P decide di inviare la testa di Medusa agli Dei, A non batte ciglio semmai è G a commentare, impaurito. Inoltre P non spiega a G e A perché li abbia scelti e non c'è nessuna canzoncina.
- Il modo in cui viene spedito il pacco è diverso: esso svanisce davanti ai loro occhi quando P aggiunge i soldi nel sacchetto apposito allegato alla bolla. Quindi Ermes NON compare... MAI!
1x4: MI GETTO TRA LE BRACCIA DELLA MORTE (rifatto di sana pianta; l'unica cosa uguale è la presenza dell'Arco)
- Il capitolo 12 è saltato a gamba tesa; si perdono così molte spiegazioni (la scomparsa di Pan e la licenza da cercatore per es.) che poi vengono in parte riprese in altri momenti sbagliati da altri personaggi. In questo frangente P ammette che abbia accettato per salvare la madre.
- La conversazione in treno tra P, G e A è puramente inventata. Inoltre non dormono in una cuccetta perché non hanno abbastanza soldi (il cap. 12 spiega come fanno a comprare i biglietti). P e A non parlano di Talia ma della famiglia di A, la quale spiega che il padre non la voleva affatto perché era ossessionato dai suoi studi e dal lavoro (quindi per lui lei era un peso); benchè non descritta, si può intuire che la nascita di A sia avvenuta in maniera differente, “tradizionale”. A dice solo (in questo frangente, più avanti spiega che Atena era sempre col padre durante i suoi studi) che lei apparve “sui gradini di casa di mio pare, in una culla dorata, portata giù dall'Olimpo da Zefiro, il Vento dell'Ovest” e che suo padre chiese ad Atena di riprendersela.
- Il casino sul treno e la tizia che li accusa non avviene, perché Echidna non compare sul treno! Tutta la sequenza è rimaneggiata da 0.
- P. vede una famiglia di centauri esercitarsi all'arco, con i figli, non correre.
- Manca tutto il discorso sulle aspirazioni di A quando si avvicinano a St. Louis e quindi il vero motivo per cui vanno dritti all'Arco. Non c'è nessun inseguimento.
- All'interno del monumento P, G e A parlano dell'elmo di Ade, del suo potere e del fatto che il Signore dell'Oltretomba potrebbe essere lì in quel momento.
- Echidna appare già seduta in una delle navette che portano in cima all'Arco, nella quale vengono spinti i 3; la descrizione è diversa (vedi sopra) e con lei c'è un chihuahua. Anche Echidna chiede ai ragazzi se son soli. Ovviamente Echidna non si presenta e loro non intuiscono niente.
- L'attacco di Echidna e Chimera avviene tutto sulla sommità dell'Arco dove P rimane solo assieme a pochi altri, perché fa scendere intanto G e A; lui infatti deve aspettare perché gli ascensori sono tutti occupati.
- Chimera nella serie è davvero brutta e non rispecchia la descrizione del libro (vedi sopra), si trasforma solo quando sono sul belvedere dell'Arco e anche Echidna in un certo modo lo fa, perché “si avvolse le maniche, rivelando che la pelle del suo braccio era squamosa e verde. Quando sorrise, vidi che i suoi denti erano zanne (e) le pupille dei suoi occhi erano fessure come quelle dei rettili”.
- Solo prima che il chihuaha si trasformi Echidna lo chiama con il suo vero nome e poi lei si presenta facendo intuire a P intuire che è stato Zeus a permettergli di attaccarlo.
- La lotta che ne segue con Chimera è diversa e solo durante essa P viene ferito dalla coda-serpente che lo morde, quindi non sul treno. Inoltre è Chimera con il suo fuoco ad aprire la voragine sulla parete del monumento (non Echidna), non sul pavimento. Echidna inoltre sfida P a gettarvisi (d'altronde aveva perso la spada), accusandolo di non avere fede in suo padre e negli dei.
1x5: UN DIO CI COMPRA I CHEESEBURGER (tutto rifatto da 0, inutilmente)
- Tutto il cap. 14 viene praticamente saltato.
- Prima di incontrare Ares, i 3 effettuano una chiamata via Iride in un autolavaggio. E' A a suggerire l'idea, infatti P è incredulo perché sa che non possono usare telefoni per contattare il campo.
- L'incontro con Ares avviene in un contesto e situazione diversi, come pure la conversazione.
- La moto di Ares è descritta diversamente: “il serbatoio aveva fiamme dipinte sopra e fondine per fucili da ambo le parti, complete di fucili. La seduta era di pelle, ma una pelle che sembrava... be'.. pelle di uomo caucasico.”
- Tutti e 3 si recano al luna park (quindi le sequenze di G e Ares non esiste); G entra volando, mentre P e A scavalcando la recinzione. La sequenza del tornello non c'è.
- All'interno del luna park i 3 razziano il negozio prendendo zaini e vestiti (infatti ne sono sprovvisti, no si lavano da giorni ecc...).
- P, G e A sanno già che devono andare nel tunnel dell'amore che è senza acqua (infatti nella serie non ha senso. se fosse abbandonato, non dovrebbe essercene).
- Anche la descrizione dell'ingresso della giostra è completamente rifatta.
- Per quanto la scena nel tunnel sia bella, è completamente inventata. Nessun trono, nessuna statua. La sensazione è che gli addetti agli effetti speciali fossero alquanto pigri e abbiano voluto ridurre all'osso il loro lavoro.
- Lo scudo si trova in una barca sul fondo vuoto della piscina e appena P lo tocca... la scena che ne segue è molto più bella e interessante ed è più legata al mito.
- Efesto non compare... MAI
- Ares li aspetta fuori nel parcheggio e regala doni ai 3 essenziali per capire il proseguo.
- G non sa chi abbia rubato la folgore.
1x6: PRENDIAMO UNA ZEBRA PER LAS VEGAS (Anche questo episodio è rifatto di sana pianta. Inoltre manca la scena che dà il titolo all'episodio)
- P ascolta il resto della storia di Talia sul camion per Los Angeles e lì scopre che G era il suo custode e che A e L erano i suoi compagni.
- P non sogna il suo vecchio preside, che lui presume essere Ade; quel sogno è ricorrente ma è diverso nel luogo, in ciò che vede e sente. O che non vede, come in questo caso.
- Manca completamente la scena all'interno del camion con gli animali; meglio perché è struggente e ce ne sono solo 3: un leone albino, una zebra (vedi il titolo) e un'antilope.
- La chiamata via Iris avviene ben prima (vedi 1x5) in un altro momento, non sul camion e non con un prisma. Inoltre Annabeth non è presente ed è totalmente assente la cotta che lei ha per Luke.
- Ovviamente se G non sa chi sia il ladro, l'accusa nei confronti di Clarisse è inventata.
- Il dialogo tra P e L via Iride è completamente diverso; P non chiede aiuto per trovare e convincere Ermes.
- G non è affatto entusiasta degli animali, vista la loro condizione nel libro.
- manca la parte dei trasportatori quando salgono nel camion.
- E' vero che G afferma che i trasportatori sono trafficanti, ma a dirglielo è il leone; non lo scopre solo.
- Il titolo dell'episodio è "We take a zebra to Vegas" e manca la zebra eh be'. In realtà il titolo originale si presta a una doppia traduzione: “portiamo a” o “prendiamo per”. Infatti nella versione italiana del romanzo, il verbo usato è prendere per mentre nella serie si usa portiamo a. Sono valide entrambe ma la zebra dovevano mettercela!
- P libera la zebra in quanto è lei a chiederglielo (zebra = equino = P. la capisce; particolare non menzionato nella serie) e poi anche gli altri 2 animali. In quel momento scoprono di essere a Las Vegas.
- A Percy non frega nulla degli uomini, si preoccupa degli animali.
- P, G e A non sanno già che devono andare al Lotus e NON per cercare Ermes; ci finiscono per “sbaglio”.
- Il casino Lotus ha un'insegna a forma di loto, non ne ha uno gigante in cima. (il film rispecchia il libro).
- L'interno dell'hotel è descritto diversamente. Più che un casino sembra un enorme sala giochi. Il che ha un senso. Non c'è nessun auto in palio; sospetto che Riordan l'abbia voluta perché le era piaciuta nel film e un po' per strizzare l'occhio a quei produttori (come a dire “vedete? Non la ruba).
- E BOOOM! Come rovinare tutto! G, P e A non ricollegano minimamente il nome del casinò ai mangiatori di loto prima di entrare. Ne sono completamente ignari.
- Episodio ridimensionato: manca la scena in cui P, G e A vengono fermati da un fattorino e gli vengono consegnati dei pass e una stanza d'albergo, che loro accettano.
- P, G e A vanno a giocare e A non obbietta, nè G.
- La scena di G col satiro non esiste; il satiro non esiste.
- P non dice ad A del sogno solo ora, aveva informato A e G anzitempo. Ma l'ultimo sogno che fa, lo racconta quando sono in taxi diretti a L.A. che però nella serie quella scena è diversa.
- Infatti non essendoci Ermes al Lotus, tutta la sequenza e i dialoghi/scene a lui connessi sono inventati (nessuna chiave, nessuna macchina).
- il modo in cui P si accorge dell'inganno è stato ricostruito meglio nel film (per quanto nessuno mangia niente)
- A non è sempre lucida; è P a risvegliarla.
- G gioca a uno spara-tutto a tema caccia (uccidendo gli umani), P e A devono portarlo via a forza, ovviamente il dialogo è diverso.
- Se Ermes non esiste la parte del taxi non c'è; infatti loro scappano fuori dal casino (vestiti come erano entrati, con gli zaini ecc), salgono su un taxi e A fornisce la carta di credito del casinò al tassista e partono.
- Tagliata tutta la parte del viaggio in taxi, con conseguente chiacchierata.
- P, G e A arrivano al molo di S. Monica (non in spiaggia) al tramonto (non di notte).
- La conservazione dei 3 sulla spiaggia non c'è; P prende ed entra in acqua con gli altri 2 che lo chiamano e A che cerca di fermarlo.
- P viene portato sul "bordo" dell'oceano da uno squalo, negli abissi.
- La nereide arriva su un cavalluccio marino, ha capelli neri e una veste verde. Il dialogo è diverso: non dice a P che il solstizio è già passato, che il padre ha atteso a lungo ecc. P chiede perché lui non è lì e lei glielo spiega.
- La nereide gli dà solo 3 perle (non 4) e poi dice che tutto torna al mare, ma non gli dice dove e quando usarle, solo come. La scelta di far dare 4 perle per poi perderne una è davvero insensata e inutile; futile all'inverosimile.
- La nereide non gli dice che è già scaduto l'ultimatum del solstizio, né che suo padre sta già radunando le truppe.
- PS: non c'è nessuna porta sul retro per gli Inferi. P, G e A entreranno dritti per la porta principale, di cui hanno l'indirizzo. Così viene tagliato molto.
1x7: SCOPRIAMO LA VERITÀ, PIÙ O MENO (altro al 90% non conforme)
- P, G e A prendono l'autobus per West Hollywood e il discorso con l'autista non c'è.
- P, G e A entrano da Crusty insieme scappando da un gruppo di ragazzi delinquenti a notte fonda. Ecco, questo era un capitolo che poteva essere saltato.
- P non identifica il tipo del negozio subito e questi sbuca alle loro spalle; lui si presenta come Crusty.
- Crusty li spinge all'interno del negozio e li obbliga a provare i letti, ergo P non sa che è una trappola.
- tutto il discorso di Crusty non c'è.
- Solo mentre sta torturando G e A (che il negoziante ha intrappolato nei letti) Crusty si presenta col suo vero nome (i letti non si avvolgono, escono corde e lacci).
- Il trucco con cui P incatena Crusty al letto è più sagace; così si perde l'atmosfera. Inoltre P lo uccide.
- Non essendoci una porta sul retro per l'Ade, tutta la sequenza è inventata. Si accorcia di molto perché il cap 18 è stato saltato (senza motivo).
- E' un peccato che sia stato cancellato il luogo reale degli Inferi, la porta principale e l'incontro con Caronte perché è davvero interessante.
- P no dà le perle agli altri, le tiene tutte lui.
- Il flashback di P non c'è.
- Niente pallina antistress per G.
- Ovviamente, avendo saltato il capitolo 18 l'incontro con Caronte è diverso e l'ingresso dell'Oltretomba è completamente modificato. In realtà nell'episodio non vediamo l'ingresso, ma solo la fila fuori dalle mura. Nel romanzo la descrizione dell'ingresso è ampia e le mura non ci sono.
- L'Oltretomba è stato rappresentato in modo sbagliato. Bisogna ricordarsi che si è comunque sottoterra e infatti nel libro P vede sempre le stalattiti della grotta pendere pericolosamente sulle loro teste. Essendo in una grotta enorme, è buio non c'è luce.
- Caronte non chiama Cerbero perché non è stato pagato, li traghetta lui (ergo tutta quella scena non esiste). Inoltre è stato completamente saltata tutta la questione di loro tre vivi in mezzo a morti.
- Non c'è 1 fila, ma ce ne sono 3 e Cerbero sorveglia le 3 file.
- Per quanto bella, la scena della pallina è diversa. Dovendo calmare Cerbero, P. lancia prima un pezzo della tastiera di uno dei letti di Crusty, il quale cade nello Stige; ma Cerbero rimane fermo. Poi A. “tirò fuori una palla di gomma rossa grande come un pompelmo”. Gli ordina di sedersi e il cane lo fa, così lei gli lancia la pallina. Poi se la fa ridare e avendo avuto l'attenzione di Cerbero, ordina a P e G di proseguire lunga la fila rapida. E' così che entrano nell'Inferno, non scavalcando mura inesistenti (troppo cristiana come rappresentazione, vedi Dite) e facendo i grattini al cane.
- P, G e A non vedono il palazzo di Ade da sopra le mura (ovviamente) e devono mettersi al riparo perché sono "clandestini" in fuga.
- Non ci sono i flashback dell'infanzia.
- G non perde la perla all'inizio del viaggio nell'Oltretomba.
- Quando entrano nelle praterie dell'Asfodelo, è pienissimo di gente, pochi alberi e loro non si trasformano. I morti parlano ma non riescono a farsi capire e i volti brillano.
- A non rimane bloccata nelle praterie, tutta la sequenza è inventata e sicuramente non usa la perla per uscire dagli Inferi sola, dato che è sempre con P e G fino alla fine.
- Niente deserto, ma campi di erba nera e da sopra una collina i 3 vedono l'Elisio e i Campi della Pena.
- L'abisso del Tartaro è all'interno di una grotta vicino al palazzo di Ade in cui le scarpe portano G. P e A gli corrono dietro e si rendono conto che è il luogo dei sogni di P.
- Il modo in cui G si salva è diverso, inoltre una delle scarpe colpisce in testa i 3.
- Anche il modo in cui scappano dal Tartaro è diverso. P non trova la folgore nello zaino in quel momento.
- Tutto il dialogo tra P e G sul ciglio del Tartaro non c'è, ergo non pensano che sia stato Ares a rubare la folgore.
- Il palazzo di Ade non è a testa in giù e non è un'enorme stalattite; inoltre sulle sue mura ci sono le Furie ad attenderli. E' stato rappresentato veramente male e sono state eliminate molte cose interessanti, come il giardino di Persefone (che è fighissimo), le porte di bronzo enormi e le entrate sorvegliate da soldati di varie epoche. E' in questo frangente che, stante difronte alle porte, P sente per la prima volta che lo zaino si è fatto molto pesante.
- Ade non gli va incontro; è seduto sul suo trono di ossa (e ci rimane) ed è, ovviamente, iper incazzato. Non è un coglioncello dai larghi sorrisi, che pare un elfo uscito dal villaggio di Babbo Natale o il trickster di Supernatural.
- P non è strafottente con Ade, ne ha timore reverenziale. Gli dice che ha 2 richieste e lo chiama “zio” (giustamente).
- Il dialogo tra P, G e Ade è diverso. E' insulso nella serie; con il cambio di personalità di Ade si è perso molta intensità.
- E' Ade a dire a P che ha la folgore nello zaino, lui lo apre e la vede. Inoltre la folgore è descritta diversamente: “dentro c'era un cilindro di metallo lungo 60cm, con due chiodi da entrambe le estremità, ronzante di energia”.
- P non vede la madre già in forma di statua; Ade lancia una palla di fuoco ai suoi piedi e appare Sally congelata nella pioggia dorata. P non dice ad Ade di Cronos, anche perché non lo sa e Ade non gli offre la sua protezione
- Anche il modo in cui funziona la perla è totalmente diverso. Non svaniscono in un passaggio dimensionale; si forma una bolla attorno a loro che schizza verso il soffitto e...
- Il flashback tra Sally e Poseidone non esiste (ma Poseidone e Augustus sono interpretati dallo stesso attore? O.o)
- La perla li fa emergere (tutti e 3) nella baia di L.A., non sulla spiaggia. Manca tutto il salvataggio della Guardia Costiera.
1x8: LA PROFEZIA SI AVVERA (e l'episodio è rimestato)
- L'allenamento di P e L (che avviene prima di Caccia alla bandiera) è mostrato come flashback ovviamente i dialoghi sono diversi.
- P, G e A vengono salvati dalla Guardia Costiera e non sanno ancora chi ci sia dietro, poi vedono Ares con la moto avviata; lui spiattella tutto, tranne il vero ladro e Cronos.
- E' in quel momento che P capisce quasi tutto, ma ancora non si menziona Cronos.
- Ares non ha una spada ma una mazza da baseball e non combatte lui ma richiama dalla sabbia un cinghiale gigante.
- E' il cinghiale a essere spazzato via dall'onda (la prima) e trascinato in acqua. Poi P fa la proposta: se lui vince, Ares gli dà l'elmo e se ne va, se vince Ares può far di lui ciò che vuole. Solo allora la mazza si trasforma in una spada (descritta diversamente). A e G danno a P degli oggetti come porta fortuna (vedi punto 12). Il patto non comprende ferire e stop.
- Manca tutta la scena della polizia, che è essenziale visto che poi il ricercato (grazie alla Foschia) diventa Ares e non P.
- La scena dell'onda (un'altra) è diversa, perché non passa attraverso P, ma lui la usa come trampolino di lancio che poi investe Ares.
- Anche il modo in cui P ferisce Ares è diverso, più scenografico (per quanto lo colpisca davvero al tallone) e le conseguenze son più interessanti.
- L'elmo ricompare dove Ares sparisce; ma questi lo aveva già tolto dalla tasca (era un passamontagna) e messo sulla moto appena inizia a parlare con P, G, A una volta a riva.
- Alecto è insieme alle sorelle; scendono dal cielo nella loro vera forma e il dialogo è diverso. P le consegna l'elmo sulla spiaggia.
- Essendo emersi nella baia di Los Angeles, non sono a Montauk. Ergo, niente casa.
- P riceve la collana (e non solo) prima dello scontro con Ares.
- Ovviamente non essendo già scoccato il solstizio, tutto il dialogo tra i 3 non esiste.
- Manca tutta la parte coi giornalisti, il viaggio a NY via aerea e poi la separazione.
- P non tira fuori la folgore, mostra alla guardia al bancone l'interno dello zaino perché non lo lascia passare.
- Nella serie l'Olimpo è figo, ma diverso da quanto descritto nel libro: i giardini, le case ecc, sono costruite sulle pendici del monte (molto più somigliante quello del film).
- L non dice a P della fobia di A per i ragni, lo scopre solo (vedi 1x5, punto 10).
- La sala coi troni (che sono a U e non in cerchio) è all'interno di un palazzo alla greca, quindi al chiuso ed è enorme (dovendo starci gente alta 3m).
- Ci sono 2 Dèi nella sala seduti sui troni, nella forma di giganti come Ade; il trono di Zeus è “semplice, in solido platino, [quello di Poseidone] era una sedia da pescatore, (…) con sedile in pelle nera e un fodero incorporato per la canna. Invece della canna, il fodero conteneva un tridente di bronzo, brillante di luce verde sulle punte”.
- Ovviamente, non essendoci Poseidone manca tutta una parte con P che si inchina prima di fronte al padre e poi saluta Zeus etc; Zeus per giunta non si alza dal trono e non gli va incontro, è illogico: lui è il Signore, dovrebbe essere P ad andare da lui.
- P racconta tutto e posa ai piedi di Zeus la folgore che si riattiva, lui apre la mano e questa gli vola sopra.
- Il dialogo tra P e Zeus è completamente diverso: P non menziona Cronos (anche perché non lo sa) ma aveva intuito (e chiede conferma) che la voragine fosse il Tartaro; essendoci Poseidone, Zeus e il fratello si mettono a discutere e arrivano alla conclusione ma Zeus non ne vuol sentir parlare. Quel dialogo non avviene perché Poseidone deve fermare il fratello dall'uccidere il figlio.
- P non è insolente con Zeus.
- Nessun Consiglio divino viene menzionato, Poseidone non deve sottomettersi ecc...insomma, è tutto sbagliato. I motivo per cui Zeus se ne va non è menzionato.
- Il dialogo tra P e il padre è completamente diverso; è all'interno di quel dialogo che viene menzionato per la prima volta Cronos (inoltre Percy intuisce che patros voglia dire padre, ma mica lo dice).
- Poseidone non fa apparire alcuna perla, invece lo assicura che sua madre è già a casa che lo aspetta perché Ade ripaga i suoi debiti.
- Percy ridiscende l'Olimpo con le proprie gambe e va a casa in taxi; quindi manca tutta la parte con la rimpatriata in famiglia.
- Il dialogo tra P, A e L al campo non c'è.
- Il dialogo tra P e L non avviene di sera con i fuochi, bensì l'ultimo giorno d'estate (di mattina) ed è diverso (vedi punti successivi); inoltre centra pure uno scorpione. Tutta quella parte è stata ridimensionata considerevolmente e pure stupidamente.
- I fuochi sono per il 4 Luglio, manca la parte di Grover che se ne va per la sua missione, la lettera di Sally al figlio dove spiega molte cose e il dilemma: rimanere o andare via?
- L mostra a P la nuova spada, vantandosi ma solo perché si stava allenando con essa.
- L spiattella tutto: come ha fatto a rubare i 2 simboli e come Ares sia coinvolto.
- L non apre alcuna porta verso l'esterno, semplicemente per sparire disegna un arco con la spada sopra di sè e poi svanisce.
- L e P non duellano (vedi scorpione) perché L non si vuole scomodare; A non è presente (manco da invisibile).
- Non essendoci lo scorpione, è stato cancellato e manomesso buona parte dell'ultimo capitolo.
- Il dialogo tra Chirone e P è modificato ed esso avviene in un luogo diverso, davanti ad A.
- Sul crinale della collina, vicino all'albero c'è il padre di A con famiglia ad aspettarla.
- G parte per l'impresa la sera del 4 luglio durante la festa, nessun fiore menzionato e sopratutto non dice dove andrà perché è un segreto. Anche l'aspetto è cambiato.
- Nessun patto tra P, G e A.
- Nessun sogno con Crono e nessun dialogo sul tema con la madre.
- Pure la scena dopo i titoli di coda è completamente inventata. Sally non cambia la serratura e Gabe non trova alcun pacco fuori dalla porta per Percy. Durante l'unico colloquio con il figlio, Poseidone gli dice che tornato a casa dovrà compiere una scelta. Sul letto infatti P troverà il pacco e dirà alla madre (presente) che potrebbe porre fine alla sua triste vita con Gabe. Lei però lo ferma perché è una cosa che dovrà fare lei, facendosi coraggio. Poi nella lettera del punto 30, si viene a sapere che “Gabe se n'è andato misteriosamente, scomparso dalla faccia della Terra”. Inoltre Sally è riuscita a fare un po' di soldi vendendo “la sua prima scultura a grandezza naturale, intitolata Il giocatore di poker, a un collezionista”. Tutto questo accade PRIMA che G parta per la sua missione, quindi prima del 4 Luglio.
Piccola precisazione: per quanto la data riporti 12 Febbraio (giorno di creazione del post), in realtà il presente articolo è stato pubblicato il 16 Febbraio; ma il lavoro per redigere questi elenchi è iniziato a inizio mese.