¿Sabes cuanto pesa un oso polar?
Lo suficiente para romper el hielo!*
Inizio col dire che NON si tratta di un porno, né di un film erotico (c'è differenza!). Benché, come si veda nel trailer e dalla trama vi sia rappresentata un'orgia, in realtà le scene di sesso sono poche e sopratutto palesemente recitate. Infatti sono esigue le occasioni in cui vengono inquadrati atti espliciti, nei quali comunque non si vedono mai parti intime. Vi sono naturalmente molte scene di nudo, specialmente lati B maschili e seni femminili con qualche integrale, ma niente di troppo scandaloso. Perciò, se iniziando questa recensione avessi pensato “wow, sarà qualcosa di porco”, rimarrai deluso. Semmai fa più “scandalo” la moltitudine di corpi atletici e di fisici sportivi, ambo i sessi, che non corrisponde del tutto al variegato sociale; fanno eccezione qualche persona in sovrappeso, una donna âgé, qualche pelato ma per il resto son tutti ragazzi e ragazze dal fisico impeccabile. Bon, non ci si può nemmeno lamentare più di tanto.
Se non è un porno e nemmeno un film erotico, allora cos'è? È una commedia “filosofica” nel senso che, oltre a sequenze divertenti incentrate per lo più sul sarcasmo e l'ironia (specie di un personaggio che fin da subito vi prenderà in simpatia per il carattere), nella storia sono presenti anche momenti di serietà in cui si riflette sull'argomento principale, la sessualità, sotto ogni aspetto dello scibile umano. Chiarisco: non è una lectio magistralis con Sigmund Freud dietro una cattedra, ma i personaggi si avvicinano al sesso per ragioni diverse. Il tutto avviene durante un'orgia che si protrae per quasi 24h; perciò una cornice caotica, imprevedibile e fuori dagli schemi tradizionali. È forse questo che rende interessante la storia: la paradossale contrapposizione tra la serietà del tema affrontato e l'ambiente in cui si svolge.
Queste ragioni, che portano i personaggi a presentarsi alla porta della villa, corrispondono a diversi settori della sessualità, in cui l'atto fisico è solamente di contorno. In quest'orgia vi è:
- chi si vuole innamorare seriamente;
- chi cerca amici;
- chi brama di portare vivacità nella coppia, su consiglio medico;
- chi adesca nuovi clienti;
- chi cerca di fare la cosa giusta per affetto;
- chi cerca di togliersi un “peso”;
- chi vuole cambiare internamente, cancellando legami col passato.
Los besos son de verdad y en fondo los aterran. (…). Los besos te desnudan mas allá de tu ropa; no se puede engañar con un beso.
Traduzione: I baci sono veritieri e in fondo (ciò) li terrorizzano. I baci ti mettono a nudo più che (togliendoti) i tuoi vestiti; non puoi ingannare (qualcuno) con un bacio.
A questa riflessione se ne aggiunge un'altra, questa volta inerente la psicologia: la volontà di cambiare, di volersi trasformare in qualcosa di nuovo, togliendosi magari qualche peso; in sostanza il prendere coscienza e lo scoprire un lato di sé fino a quel momento non sondato. A tal proposito interessante è il modo in cui viene affrontata la transessualità e in particolare la domanda che tutti noi ci siamo posti almeno una volta sull'argomento, se non per pregiudizio di certo per curiosità. La risposta del regista è unica:
Mi amor, la pregunta no es que tengo entre las piernas sino, que deseas tu que tenga.
Traduzione: Tesoro mio, la domanda non è cos'ho tra le gambe, semmai cosa vorresti che io abbia.
In un colpo Roberto Toledo mette a tacere da un lato i curiosi (benché senza appagare del tutto l'interesse) e dall'altro lancia una frecciatina nei confronti dei “negazionisti” e di tutti coloro che insultano o fanno i “fobici”, perché hanno paura di ciò che non conoscono e con cui, molto spesso, vorrebbero entrare in contatto ma non osano per salvarsi la faccia.
Tutti questi spunti riflessivi, ripeto, avvengono durante un'orgia, ossia un contesto a cui abitualmente non penseremo minimamente come luogo di confronto e scambio di idee. Insomma, non è la prima cosa che ci viene in mente sentendo il termine “orgia”.
Il cast è accattivante e gli attori son stati bravi nel interpretare i ruoli affidati, ma sopratutto nell'affrontare i temi sopra citati. Naturalmente non mi riferisco alle comparse chiamate solo per riempire buchi... quasi letteralmente. Ciononostante il parterre è composto per lo più da attori sconosciuti in Italia; infatti il protagonista Carlo d'Ursi non è un volto noto da noi. Lo stesso dicasi della spalla Nacho San José, comparso in Forse li conosci. Se il volto degli interpreti vi sembra familiare lo dovete sopratutto a Netflix e, in qualche raro caso, a programmi dal nullo apporto culturale (leggi Uomini e donne e L'isola dei famosi) come Jonás Beramí, o per serie andate in onda su Mediaset e la RAI. Oppure semplicemente vi piacciono i film e le serie tv spagnole. Tra gli attori giunti sul nostro schermo, troviamo: Diego Martínez (visto in La caccia – Monteperdido e Nonostante tutto); Daniel Muriel (visto in Aquí no hay quien viva, La que se avecina e Velvet Collection); Sara Sálamo (La que se avecina); Elisa Matilla (conduttrice per la Spagna di Giochi Senza Frontiere, apparsa in Il maestro di scherma, Aquí no hay quien viva, Tierra de Lobos – L'amore e il coraggio) e María Cotiello (Il sospetto).
Per quanto riguarda la regia nulla da dire oltre quanto già espresso; Roberto Toledo è stato molto bravo a scrivere e narrare una storia insolita. Vi è solo una piccolissima pecca sul finale che stona con tutto l'insieme e con il lavoro svolto; un'inquadratura sbagliata, che è stata lasciata in post produzione. Può piacere o meno; personalmente l'avrei fatta rifare perché sembra più una disattenzione che un colpo di genio.
Ecco, non ho altro da aggiungere. Ah si! Purtroppo il film non è mai giunto in Italia, nemmeno tramite Netflix. Perciò non esiste una versione doppiata. Tuttavia potrete trovare online i sottotitoli in inglese sulla cui qualità, però, non posso garantire.
Consiglio comunque vivamente la visione di questo film: non ve ne pentirete e sopratutto passerete una bella serata tra melodrammi e risate.
Buona visione!
Valutazione finale: 😋😋😋😋
*Traduzione: Sai quanto pensa un orso polare? Quanto basta per rompere il ghiaccio.
- Sì como el Tetris. Lo único que debes tener claro es que pieza eres tu. que pieza eres tu?
- La que nunca sabes donde colocar.
Seguro que te gustan las chicas? Porque tienes una pinta de fan de Eurovision que flipas!