Abbasso il dittatore!
On Wednesday 10 March we wrote to the broadcaster BTRC, which is responsible for Belarus’ entry for the Eurovision Song Contest, to request that they take all steps necessary to amend their entry to this year’s event to ensure it is compliant with the rules of the competition.
Following this BTRC submitted a new song, by the same artists, within an agreed timeframe.
The EBU and the Reference Group, the Contest’s governing board, carefully scrutinized the new entry to assess its eligibility to compete.
It was concluded that the new submission was also in breach of the rules of the competition that ensure the Contest is not instrumentalized or brought into disrepute.
As BTRC have failed to submit an eligible entry within the extended deadline, regrettably, Belarus will not be participating in the 65th Eurovision Song Contest in May.
THE END – Fine dei giochi. Bisogna infatti ricordare che tutti i partecipanti in gara devono inviare entro oggi, praticamente, i loro live-in-tape ossia le esibizioni pre-registrate in diretta di cui si è già parlato; perciò il limite di tempo per presentare una nuova canzone era molto ristretto. È buffo che pochi giorni dopo la ricezione della lettera dell'UER, Lukashenko abbia attaccato l'agenzia sostenendo che il concorso sia “politicizzato”. Proprio lui parla!
In ogni caso a Rotterdam non saranno più 41 gli Stati in gara, bensì 39. Sì, hai letto bene lettore/trice, i conti sono giusti. Perché a inizio Marzo si è ritirata (non squalificata) l'Armenia, a causa della riapertura delle ostilità con l'Azerbaigian, le quali hanno “impedito” alla TV statale di selezionare il proprio rappresentate e la propria canzone in tempo.
UNA MANIFESTAZIONE A PROVA DI COVID
Allora adesso resta da chiarire un'ultima cosa: ma questo Eurofestival a Rotterdam, che si terrà il 18-20-22 Maggio p.v., come si svolgerà? In un precedente post era stato comunicata la presentazione, da parte dell'UER e della TV olandese, di 3 possibili scenari. Alla fine, sempre ai primi del corrente mese, è stata scelta l'opzione B che prevede:
- distanziamento sociale;
- delegazioni nazionali ridotte;
- eventi modificati nella città di Rotterdam e nei dintorni;
- solo 500 giornalisti in loco, mentre un migliaio collegati virtualmente;
- possibili spettacoli senza spettatori o con riduzione tra 20-80%.
Questo è quanto deciso finora dall'UER e dalle emittenti olandesi. È lampante che l'Eurofestival di quest'anno sarà totalmente diverso e sarà vissuto con un'atmosfera differente rispetto agli anni passati. È ovvio. Bisogna vedere quanto il virus infliggerà sulle esibizioni e sullo spettacolo in sé.
A proposito di esibizioni, ecco l'ordine di apparizione delle due semifinali.
Appuntamento quindi al 18 Maggio per la semifinale 1!
Fonti: Eurovision.tv.