Quanta... poca... realtà
Vedendo tutta questa grafica così computerizzata (e così palese tra l'altro) mi son chiesto il perché di queste scelte e la risposta, come ho detto all'inizio, l'ho trovata nei titoli di coda: il film è stato diretto da David Yates. Chi è costui? Per gli amanti del mondo potteriano sicuramente questo nome non è sconosciuto, per gli altri è il regista degli ultimi quattro film di Harry Potter. È colui il quale ha introdotto in maniera massiccia la pc grafica ad Hogwarts, rovinando in parte o del tutto (a seconda dalla personale interpretazione) la magia dei libri. Infatti se facessimo una rapida ricerca su internet, potremmo constatare che Yates ha collaborato sempre con lo stesso scenografo e con gli stessi supervisori agli effetti speciali in tutte le pellicole menzionate e il risultato è sempre stato quello di palpabile finzione. A molti il modo di lavorare di Yates piace e i suoi prodotti sono stati accolti bene dalla critica; personalmente non mi è mai piaciuto, perché lui tende troppo spesso ad affidarsi al computer piuttosto che utilizzare comparse e scenari naturali. Naturalmente io non sono un critico e so che la mia opinione è pari a zero, però sono convinto che i veri giudici siamo proprio noi, gli spettatori, che giudichiamo con la pancia e sono anche convinto che la prima sensazione sia quella che conta.
Per concludere questo mio commento, aggiungo solamente una piccolezza, un errore che ho riscontrato e che per molti sarà una pedanteria: a un monarca, specialmente quando non si è in sua presenza, non ci si rivolge mai con il titolo di Altezza Serenissima. Questo titolo infatti era (ed è) una prerogativa solamente dei principi di alcune casate nobiliari (spesso aventi rango ducale) o dei membri dei rami cadetti delle famiglie regnanti, nonchè dai dogi di Venezia e Genova. Dare del “Serenissimo” (o dell' “Altezza”) ad un re, corrispondeva perciò a considerarlo un semplice principe.
E con questa mia pignoleria, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo.
Ciao