Un film di cani e "Noccioline"
Premessa: la storia raccontata è puramente inventata e ricalca solo in parte le strisce, le quali non hanno una continuità né un filo unico ma sono differenziate e con temi casuali.
La prima cosa che mi ha colpito sono state le voci dei doppiatori e la modalità tecnica scelta per realizzarlo, ossia la computer grafica 3D. Riguardo quest'ultima, di cui non sono un vero amante, penso che in alcuni casi distrugga, o quantomeno rovini, la percezione di fondo e il realismo dei soggetti; in breve, spesso li riduce a copie di pupazzetti della Playmobil. In questo caso invece, per quanto sia un difensore del disegno a mano animato, ho apprezzato tale scelta e ancor più mi è piaciuta l'idea di fondere elementi in 3D con altri disegnati a mano e poi animati (i cuori, gli occhi ecc), perché rendevano un po' realistica la scena (per esempio il modellino dell'aereo sembra più vero di Woodstock). A tal proposito ho gradito molto che il regista e i disegnatori/grafici abbiamo incluso scene tratte dai fumetti (quindi realizzate a mano), inserendole come fossero flashback o ricordi. Inoltre, benché nella premessa iniziale abbia dichiarato che la storia è inventata ad hoc, molti dialoghi, diverse scene e anche la caratterizzazione dei personaggi rispecchiano appieno le strisce di Schulz: la sfiga perenne di Charlie Brown con gli aquiloni, l'irritabilità di Lucy e il suo atteggiamento nei confronti del bambino; per di più il regista ha riprodotto pari pari una sequenza unica in tutte le strisce del fumetto e riguarda Pig Pen («scusa, ci conosciamo?»). Naturalmente uno dei protagonisti è senza dubbio Snoopy. In questo film è stato reso davvero in maniera eccezionale, sia nelle fattezze che nell'atteggiamento che nella sua fantasia creativa e riflette esaurientemente la sua controparte cartacea. L'unica cosa, forse, è che la computer grafica lo “ingrassa” un po' e appare quindi un po' traccagnotto rispetto allo stile slanciato dei cartoni e del fumetto.
Per quanto concerne le voci invece sono rimasto spiazzato sia perché ormai abituato ai doppiatori della serie Rai e degli episodi pubblicati sul Tubo, sia perché quelli del film non le trovo molto adeguate ai personaggi; l'unico forse adatto è Giulio Bartolomei che presta la voce a Charlie Brown. Oltre ciò mi è sembrato che diverse voci si assomigliassero tra loro, per esempio Lucy e Sally o Patty e Sally. Magari sarà solo una sensazione però se ascoltaste attentamente, vi sembreranno molto simili.
Un altro aspetto che ho trovato divertente e geniale, è stato il modo in cui Snoopy entri in contatto con la macchina da scrivere e come inizi la sua passione letteraria. In particolare ho apprezzato che il regista abbia voluto inserire la storia di Snoopy pilota e abbia dato vita a un racconto parallelo, degno di Schulz, sull'acerrima inimicizia tra il bracchetto più famoso dei fumetti e l'aviere più famoso della Prima Guerra Mondiale. È un tema questo solo in parte sfiorato nelle strisce ma che comunque è sempre stato apprezzato dai fan; quindi vederlo riproposto nel film è stato davvero emozionante. Restando in tema, devo complimentarmi coi grafici per essere riusciti a ricreare la Ville Lumière con tanto di padiglione dell'Expo e sopratutto per le varie ambientazioni.
Devo ammettere che sul finale mi è scesa un po' la lacrimuccia, forse per una sensazione di nostalgia o di malinconia oppure per l'impressione di qualcosa che non tornerà più. D'altronde l'ultima striscia è stata pubblicata nel marzo dello scorso anno e quindi, a meno di altri film, non potremo più trovare dal giornalaio i fumetti dei Peanuts.
Per riassumere potrei dire che questo è un tributo molto onorevole di dell'opera intramontabile di un grande artista. Quindi SÌ, DOVETE ASSOLUTAMENTE VEDERLO!
Buona visione!
Valutazione finale: 😍😍😍😍😍
PS: Ci sono delle differenze sostanziali tra il film e il fumetto che troverete in calce.
DIFFERENZE CON IL FUMETTO.
- Nel film Linus è nella stessa classe di Charlie Brown, però in realtà non è così perché più piccolo di qualche anno. Infatti C. B. ha la stessa età di Lucy;
- Marcie e Patty non frequentano la stessa scuola di C. B., Linus e Lucy e così anche altri bambini non sono nella stessa scuola;
- La maestra ha una “voce” ed è molto presente, invece nei cartoni (specie quelli della Rai) e fumetti viene sempre menzionata indirettamente dai bambini. Inoltre la maestra del film è solo nella classe di Linus e non di C. B;
- Snoopy non cerca mai di entrare a scuola. Al contrario, se ne frega e rimane a casa a dormire;
- Mancano i vari familiari di Snoopy che vengono riuniti solo in una scena post finale;
- Non viene ampliata la paura e l'odio di Snoopy per i gatti;
- La ragazzina dai capelli rossi fa la sua comparsa visiva. Nei fumetti, come per la maestra, è sempre nominata indirettamente.