Si torna ad Arendelle!
Quando vengono annunciati dei sequel, la prima reazione delle persone è contentezza ma anche timore. È innegabile infatti, visti i numerosi esempi, che spesso i “sèguiti” tradiscano le aspettative e siano un fiasco colossale. Non è questo il caso!
La sceneggiatrice di Frozen II (che è la stessa del precedente) è stata fenomenale e molto intelligentemente è riuscita a mantenere il filone di mistero e di avventura già presenti nel primo capitolo, arricchendo la storia con molti altri elementi. Perciò questo film non vi può deludere.
Vi è però una differenza sostanziale con Frozen - Il regno di ghiaccio ed è la mancanza di un antagonista marcatamente presente sulla scena. Non troverete infatti nessun duca di Weselton, né tantomeno sequenze in stile Jessica Fletcher. Al contrario, qui il nemico è un'essenza, un'entità ma anche il sentimento della paura che deve essere sconfitto sotto le sue molteplici forme. Perciò ci sono vari antagonisti, o meglio vari ostacoli, che le nostre eroine dovranno affrontare per svelare il mistero di Arendelle. Ciò che rimane sono i colpi di scena, i quali sono stati davvero ben pensati e regalano continue emozioni.
La storia dunque è davvero interessante e come ho già detto, la sceneggiatrice è riuscita a riprendere da dove avevamo lasciato con Il regno di ghiaccio e, poi, Frozen Fever. Anzi, ha fatto di più, perché è riuscita a darci una sua idea di come fosse il passato e di ciò che sarà il futuro, cancellando in un colpo tutta la trama della prima metà della quarta serie di C'era una volta.
Anche nel doppiaggio (italiano e originale) si può assistere a un felice ritorno: nei panni di Elsa, Anna, Olaf e Kristoff ritroviamo Serena Autieri, Serena Rossi, Enrico Brignano e Paolo de Sanctis. Praticamente tutto il cast originario. Inutile dire che tanto le due Serena quanto Brignano abbiano dato il meglio di sé anche nel canto e, a proposito di canto, in questo film Kristoff ottiene una parte molto più ampia.
Se proprio dovessi trovare una pecca, potrei sottolineare come certi movimenti e lineamenti di alcuni personaggi siano stati copiati pari pari da altri film Disney recenti, come Rapunzel; è probabile che i disegnatori abbiano voluto risparmiare tempo. Ma alla fine non è così problematico, in particolare se non ce se ne accorge. Ah! Un'altra cosa è l'assenza di un chiarimento di una parte dell'avventura, il quale appunto non viene spiegato bensì lasciato in sospeso. In tal modo lo spettatore si chiederà sempre cosa volesse significare.
Consiglio quindi vivamente la visione di questo film, specialmente ai più piccoli, che li lasceranno a bocca aperta e voi genitori potrete godervi un'ora e mezza di tranquillità.
Buona visione!
Valutazione finale: 😋😋😋
Aggiornamento: modificati i nomi nella trama e aggiunta la valutazione. (Aggiornato il 8/11/2020)Aggiornamento 2: modificata l'impaginazione e ridimensionata la copertina. (Aggiornato il 23/12/2020)