Quando le donne tirano fuori le palle!
Come ho detto, la storia è assolutamente originale e geniale. Tutti si ricordano del film What women want con Mel Gibson del 2000, ma la dinamica e lo sviluppo erano diversi: in quel caso, il protagonista iniziava a leggere nella mente delle donne dopo un incidente casalingo. Qui invece Jeanne si ritrova improvvisamente proiettata nel mondo fisico maschile, con tutte le implicazioni anatomiche che ne consegue. La trama rappresenta appieno il detto “mettersi nel panni di qualcun altro”: la protagonista deve imparare a gestire la propria vita e la sfera psico-emotiva (in cui racchiudo quella sessuale) come se fosse un uomo. Ciò porta a numerose gag spesso appoggiate dalla figura del ginecologo (Christian Clavier, già famoso per i vari Asterix e Napoleone) e dalla vicina/amica (Alice Belaïdi).
Le uniche critiche che posso fare riguardano lo scopo del cambiamento e l'aspetto dell'attrice/regista. Per quanto riguarda la prima non è ben chiaro quale sia: detta in parole spicciole, perché è avvenuto questa trasformazione? Non si sa. Avrei preferito un maggior raffronto con i colleghi o con altri maschi, una rivalsa della protagonista che si mette in risalto in un mondo maschilista. Allora in quel caso ci sarebbe stato un significato preciso e una morale. Invece così com'è, io non l'ho colto.
La seconda invece è un'osservazione più personale, di gusti diciamo. Audrey Dana è una bella donna, con un fisico niente male e dei bei capelli lunghi... però è anoressica. In certe scene mi sono accorto di quanto sia magra: si vedono costole sporgenti, le clavicole e l'articolazione delle braccia molto accennate, ecc... Non so se l'attrice soffra di questo disturbo o sia la sua costituzione naturale, ma comunque risulta troppo esile. A parte ciò, la sua recitazione è stata spettacolare.
Guardatelo ragazzi perché vi farete delle belle risate!
A presto!
Valutazione finale: 😍😍😍😍😍