Cara Veronica, mi spiace ma per me è no!
Il film di cosa tratta? Parla di tre adolescenti appassionati di musica, in particolare di un cantante molto famoso tra i ragazzi il quale, a causa dell'invadenza dei paparazzi e delle critiche omofobe di molti, decide di ritirarsi esibendosi in un ultimo tour. Per i tre amici è un'occasione imperdibile e pur di poter assistere a un concerto sono disposti a tutto, persino rubare l'auto di un genitore. La storia poi si arricchisce di un filone parallelo, ossia il duro confronto tra genitori e figlio causato dal coming out di quest'ultimo e i conseguenti punti di vista antitetici sull'omosessualità.
Perciò se togliessimo la storia B, potreste dire che si tratti di un film LGBT? Io direi di no. E non lo dico perché non si è visto un bacio gay o altre cose appariscenti, ma perché l'omosessualità e l'omofobia sembrano passate in secondo piano rispetto al tipico atteggiamento ribelle di qualsiasi teenager. Infatti il film è bello di per sé, ma manca degli elementi giusti per criticare e condannare un comportamento vile e disumano quali sono l'omofobia e il bullismo. Perché cara Pivetti, che io tanto apprezzo, non hai sviluppato la scena dell'incidente scolastico? Mi ci è voluto un po' per capire cosa fosse successo, all'inizio pensavo fosse morto qualcuno! Efficace sarebbe stata una scena ripresa in ospedale, con il protagonista che si sincerava delle condizioni del suo compagno di classe. Da questo p.d.v. la trama di Un bacio di Cotroneo è stata molto più significativa, centrando gli argomenti giusti per far accendere qualche lampadina nella mente degli adolescenti, e non solo.
Io potrei capire che lei, signora Pivetti, abbia preferito sviluppare il tema dell'omosessualità su un piano prettamente dialogale e generazionale, ma secondo me non ha centrato il punto. Di fatto non c'è nemmeno un dialogo; semmai si tratta del solito confronto/scontro tra genitori e figli dove i secondi urlano le proprie idee e i primi non ascoltano. Inoltre, alla fine del film, non si è visto nemmeno una sua un'accettazione esemplare ed esplicita (nel ruolo della madre) nei confronti del protagonista. Verrebbe da chiedersi se effettivamente c'è stata. Tuttavia queste sono le mie sensazioni; magari altri le diranno che il suo film è spettacolare, perché affronta le tematiche gay (e non) della quotidianità del nostro Bel Paese, però a me non ha convinto. È bello eh, per carità, ma da quel lato proprio non ci siamo. Certo, ci sono delle critiche interessanti, esposte principalmente dalla protagonista (Maria) come il “siamo la generazione del sesso via cavo”, ma nulla più.
Non accettare sogni dagli sconosciuti, Saturno contro, Come non detto, Le fate ignoranti e infine il già citato Un bacio, sono tutti film italiani che affrontano l'omosessualità di petto, alcuni in maniera scherzosa, altri più seriamente. In tutti questi però c'è una morale di fondo e un messaggio forte e chiaro. Forse signora Pivetti, anche lei avrebbe dovuto prendere più duramente il toro per le corna.
Alla luce di queste riflessioni, non capisco quali motivazioni abbiano avuto i leghisti e i genitori cattobigotti omofobi, che hanno impedito ai figli di assistere alla proiezione del film in una scuola del nord Italia. Che problemi avete? È così sconveniente che una madre (o un padre) e il proprio figlio parlino di tutto? È immorale che si parli di donazione di ovuli o di masturbazione? Mi sa che una bella scopata vi farebbe davvero bene o in alternativa una camomilla tritata e presa per via nasale.
Una lode a parte devo riservarla a Pia Engleberth, la cui interpretazione è stata magistrale; una donna straordinaria e irriverente che già adoravo in Belli dentro ma che purtroppo, come sempre in Italia, non viene risaltata abbastanza (come anche la Francini del resto e altre).
Perciò, riassumendo, il film va visto? Sì, perché tutto sommato è bello e interessante; può essere materiale di studio e approfondimento nelle scuole? Secondo me no, perché non tratta in maniera approfondita e centrale il tema dell'omofobia, dell'omosessualità e del bullismo.
Come si vuol dire... signora Pivetti ritenti e sarà più fortunata!
A presto.
PS: me ne sono accorto solo ora. Perché il gesto affettuoso dei due ragazzi nel poster del film è storpiato? Mah..
Valutazione finale: 😐😐😐 (con qualche riserva)