Arrivano i “supereroi” a impedire la Grande Guerra
Non vi svelerò chi siano questi uomini e quali siano le loro abilità, perché voglio lasciare che lo scopriate da soli e rimaniate sorpresi, come io la prima volta che lo vidi. L'analisi che seguirà sarà quindi generica e solamente in calce troverete delle considerazioni che oscurerò in quanto spoiler. Questo film mi ha entusiasmato perché è diverso dagli altri incentrati sui “supereroi”: ok non agitatevi non è uno spoiler, è solo una scelta linguistica. D'altronde come chiamereste degli uomini speciali? Dicevo, è diverso per la maniera in cui viene gestita la storia: non ci sono corse e inseguimenti sfrenati (tranne uno, ma è quasi giustificato); le esplosioni e le sparatorie sono ridotte all'essenziale e le abilità dei protagonisti vengono esaltate ognuna in egual maniera. In particolare riguardo quest'ultimi trovo ottimale la loro scelta per formare il gruppo; complimenti ai fumettisti! Si perché si basa su un fumetto intitolato La lega degli straordinari gentlemen (titolo anche della versione originale della pellicola). Altro che Vendicatori di sta cippa! Questi supereroi almeno si completano l'un l'altro e il gruppo ne esce rafforzato: c'è chi è competente in scienze, chi è laureato in medicina, chi sa governare una nave e chi sa usare una spada in maniera eccelsa, ecc..ecc... Tutte doti e/o professioni utili per una missione “bellica”. I Vendicatori o la Justice League invece non sono altro che un insieme disomogeneo di persone, unitesi solo perché dotati di super poteri o di super tecnologia. So già che qualcuno mi darà del folle, ma se vedeste questo film e/o vi fermaste a ragionare un secondo, forse capireste il mio pdv. Senza contare che questi protagonisti non sono gente qualunque, bensì personaggi fuoriusciti dalle pagine della letteratura ottocentesca... e ho già detto troppo. Aggiungo solamente un altro fattore che rende avvincente la trama: l'intrecciarsi delle storie di tutte le persone coinvolte, sia nella loro descrizione che nei nomi assunti, il che ha portato a una serie quasi infinita di citazioni auliche. Per essere ancora più chiaro, potrei compararlo a C'era una volta e mi fermo qui!
Gli effetti speciali sono davvero fantastici, sebbene la grafica di certi edifici e monumenti ricostruiti lasci molto a desiderare (non sono per niente uguali alla realtà). Ecco in effetti questa cosa mi ha dato molto fastidio: sembra come se i supervisori avessero concentrato maggiormente il loro lavoro sull'oggettistica (delle innovazioni da paura) e sull'ambientazione, che sulla trasposizione perfetta della realtà. In particolare, c'è tutta una sequenza ambientata in una nota città italiana (non faccio nomi), i cui edifici e vie non rispecchiano il vero; eppure è quasi un secolo (se non due) che la città non cambia volto, pertanto è molto probabile che ciò che vediamo oggi doveva esserci anche nel 1899. Allora perché creare una città da zero? Di uguale ha solo il nome e la mappa urbanistica generale. Questa scelta non l'ho mai capita.
Un applauso va' fatto sicuramente al cast: attori e attrice eccezionali, chi più chi meno, che hanno reso il tutto più accattivante. Vi menziono solamente una di queste star, ossia sir Sean Connery, in quanto si trattò del suo ultimo film. Dopo questo, infatti, si ritirò dalle scene.
Riassumendo... dovete sicuramente vederlo! È eccezionale e una volta terminato vi verrà voglia di prendere i libri originali e rileggerli. O almeno spero.
Alla prossima!
Valutazione finale: 😋😋😋😋
PS: Dopo aver letto il fumetto originale, mi sono accorto che il film non ha nulla a che vedere con la storia scritta da Alain Moore. E meglio così!!! La trasposizione cinematografica l'ha reso 10 volte più interessante, con l'introduzione anche di Dorian che nel fumetto non c'è. Un applauso quindi al regista e una stella in più! ⭐️ (aggiornato il 25/8/17)
ERRORI (SPOILER):
- Non c'è nessun cimitero in centro a Venezia, nascosto tra le case;
- le calli non sono così larghe da far passare un auto;
- i canali non possono essere navigati da navi di grossa stazza, figuriamoci un sottomarino gigantesco;
- la ricostruzione di San Marco e della piazza è completamente errata;
- Hyde è diverso dalla descrizione letteraria, probabilmente per evidenziare maggiormente la sua forza fisica;
- Hyde che “lavora” immerso nell'acqua con la bocca aperta, ma non sembra imbarcarne una goccia.