Questa storia è stata pensata da un p.d.v. femminile, come una sorta di specchio riflesso degli originali. Pertanto le protagoniste sono tre scienziate e una neofita che si uniscono (in circostanze diverse) per studiare i fenomeni paranormali. Ad aiutarle, ovviamente, c'è un segretario bello ma scemo, che dovrebbe in qualche modo essere la versione maschile di Janine Melnitz, ma senza successo.
Il film di per sé è bello e divertente e si vede che rispecchia quelli del 1984 e '89 nella tipologia e struttura, sebbene la grafica sia diversa questo è ovvio. Però non mi ha fatto impazzire. Se proprio dovessi fare delle critiche, direi innanzitutto che non è presente la stessa comicità che invece si percepisce in Ghostbusters (1-2); o meglio le battute e le gag ci sono ma sono sporadiche ed inoltre sono per lo più attuate da Leslie Jones e da Melissa McCarthy. Da questo p.d.v. avrei preferito che ci fosse molto più humor e che l'intera storia fosse più sdrammatizzata.
Un'altra critica è riservata al personaggio di Chris Hemsworth. Come dicevo precedentemente, lui dovrebbe impersonare la controparte maschile di Janine e rappresentare quindi il classico belloccio tutto muscoli e niente cervello. Questa volontà, secondo me, non è stata approfondita e non ha reso in pieno l'idea, a parte le movenze e qualche battuta. Semmai sembra di vedere un qualunque ragazzo muscoloso e stupido come se ne vedono tanti in TV (e no, non scherzano). Il personaggio di Janine era un'esagerazione, un'esasperazione del clichè della segretaria: lei infatti non era stupida, però era un'oca giuliva che vagava per l'ufficio con aria frivola e da svampita. Il tutto aumentato ulteriormente dalla voce stridula, che stranamente nel doppiaggio italiano siamo riusciti ad amplificare (ma era la sua vera voce, oppure era doppiata anche nella o.v.?). In ogni caso nel reboot di quest'anno gli sceneggiatori non sono stati in grado (o non del tutto) di convertire al maschile questi aspetti, il che è un peccato perché avrebbe reso ancor più comica l'intera storia.
La nota positiva del film sono stati senza dubbio i cammei di quasi tutti i gli Acchiappafantasmi e di molti dei “vecchi” fantasmi. Gli sceneggiatori hanno infatti inserito numerosi riferimenti alla serie originale, dalla sede principale (ridipinta a nuovo) alla stessa targa dell'auto (ECTO-1) e sicuramente è stato esilarante vedere Murray nei panni di uno scienziato scettico; mentre Annie Potts a quanto pare rimane ancorata alle scrivanie. Già è stato piacevole rivedere comparsata di tutti i vecchi protagonisti, beh di quasi tutti. Per chi è cresciuto con le parolone dello scienziato e i suoi battibecchi con il dott. Venkman, certamente si sarà accorto della mancanza di Egon Spengler, ovvero Harold Ramis l'ideatore della serie assieme a Dan Aykroyd. La mente del gruppo ha lasciato questo mondo due anni fa e mi è dispiaciuto molto non poterlo rivedere. Sarebbe stato buffo e onorevole renderlo un fantasma buono, cosicché potesse partecipare anche lui (seppur virtualmente) alla reunion del cast.
Tutto sommato quindi il film è buono ed è divertente, e coloro che puntavano il dito e gridavano allo scandalo, forse si saranno resi conto che, in realtà, questo reboot non sarà mai in grado di surclassare i veri Ghostbusters. Di acchiappafantasma ci sono solo quattro e sono loro...
A presto.