ESC2017:
celebriamo la diversità
Lunedì 30 gennaio sono stati rivelati il logo e lo slogan di questa edizione, che si terrà il 9-10-11 maggio presso l'International Exhibition Centre nella capitale ucraina: Celebrate diversity!
Come ha spiegato il capo supremo dell'Eurovision, Jon Ola Sand, questo tema è stato pensato in stretta connessione con quello dell'anno scorso (Come together) ed «è al centro dei valori dell'Eurovision»: riguarda infatti tutti gli stati europei ed è un tutt'uno con essi, perchè ci unisce tutti quanti «per celebrare insieme tanto la nostra terra comune quanto le nostre differenze peculiari», così come la buona musica. Per rafforzare quest'idea di una diversità positiva quale fondamento per crescere assieme, è stata scelta come logo una collana tradizionale ucraina, chiamata Namysto. Molto più che un semplice ornamento, nella cultura locale essa rappresenta un amuleto protettivo nonché un simbolo di bellezza e salute. Inoltre incarna appieno lo spirito dell'Eurofestival, perché è realizzata da perle aventi ognuna disegni differenti tra loro; in tal modo questa collana è un'emblema di diversità e unicità fuse insieme.
Aperta parentesi - Trovo che in un momento difficile come questo sia a livello internazionale che europeo e nazionale, Celebrate diversity sia una forte stoccata nei confronti di quanti vogliono dividere con l'odio, invece di vivere nella pace e nell'armonia. - chiusa parentesi -
Questa però non è l'unica news del momento!
Da ieri, 31 gennaio, si conoscono le 36 (+1) Nazioni semifinaliste della rassegna canora. Infatti dopo la consegna ufficiale delle insegne al sindaco di Kiev (città ospitante la 62° edizione), il signor Vitaliy Klychko, da parte della presidentessa dell'assemblea municipale di Stoccolma la signora Eva-Louise Erlandsson Slorach, ha avuto luogo il Semi-Final Allocation Draw, vale a dire il sorteggio per le semifinali. Come sono stati divisi i nostri avversari? Dal tweet ufficiale dell'Eurofestival, potete constatare che oltre alle 36 Nazioni europee anche quest'anno c'è una “new” entry un po' scomoda:
Semi-Final Allocation Draw:
— Eurovision (@Eurovision) 31 gennaio 2017
SF1: □□□□□□□□□□□□□□□□□□
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SF2: □□□□□□□□□□□□□□□□□□□□
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Tornando al sorteggione, ieri è stata stabilita anche la giuria dei Big 5 (+1) e dopo una richiesta da parte dei tedeschi, la Germania è stata assegnata alla SF2. Non mi è ancora chiaro il perché o se ci sia una correlazione con la scelta della Svizzera di partecipare al secondo round, ma la scelta definitiva è la seguente:
Big 5 + host country allocation:
— Eurovision (@Eurovision) 31 gennaio 2017
SF1 - □□ □□ □□
SF2 - □□ □□ □□
Una sorpresa che invece mi è stata negata è quella della scenografia dell'arena, perché è stato alquanto inevitabile notarlo dato che l'Eurovision ne ha pubblicato il concept su Twitter e per chi segue l'account (come me) è stato uno spoiler pazzesco!
Siccome non voglio rovinarvi la sorpresa, ho pubblicato le foto del palco di ESC2017 sotto forma di link. Perciò per chi non volesse vederle, basta non cliccare.
Vi posso tranquillamente svelare, invece, che il design è stato pensato da Florian Wieder, un architetto/arredatore già noto al pubblico in quanto realizzò in passato altre scenografie per l'Eurofestival. Secondo quanto affermato sul sito ufficiale, pare che il concept rappresenterà l'Ucraina quale centro dell'Europa (musicale) e configurato in modo tale da permettere agli spettatori di essere il più possibile vicini agli artisti. Come possa tale struttura simboleggiare l'Ucraina non ho idea, visto che nelle forme non richiama neppure lo stemma, quindi non resta che fidarsi e aspettare maggio.
Naturalmente anche quest'anno MISoS e IlPuntoH si uniranno per commentare e seguire con voi l'Eurovision! Quindi state allerta perché nei prossimi mesi pubblicheremo sia le splendide schede valutative personalizzate che il nuovo hashtag con cui commentare sui social, affianco degli ormai collaudati #ESC2017 e #ESCita.
La Rai (almeno una cosa giusta la fa) manderà in onda su RAI 4 le due semifinali, mentre la finalissima sarà trasmessa su RAI 1 come lo scorso anno.
A presto, dunque, per nuove news.
SPOILER: FOTO 1 e FOTO 2